Quasi nel buio  
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  Apro la porta della mia cantina
e un odore di secco mi incontra
e nell’oscurità cedevole al passo
barlumi appena distinti profili
di giare di vetro iridescenti
mi dicono di un chiarore che c’è
sempre più nitido in fondo
all’animo mio

Tutto si fa respiro che sento
al mio orecchio sussurra
di nuove parole
Di incanto di musica dolce

Ora appena vedo la tua ombra
Quasi ricalco in fondo sul muro
E ti muovi col sorriso di chi accoglie
Le braccia sono aperte
Ne promana il caldo tuo
che mi si fa incontro
effluvio magnetico al mio passo
stordito
sorrido

mi ricalco nel tuo respiro
e lascio calare attraverso le labbra
il tuo verde tranquillo
lo bevo
mi faccio ebbra senza volerlo

L’hai vista? E’ esplosa una stella