La danza | ||
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Scrivo investigando nelle
buie essenze sconfitte parole rimaste impigliate nello strascico indifferente Le vedo ignare di sé danzare alla luna come piccole streghe intorno al paiolo con formule magiche chiamare all’essere vuoti gusci come di noci mangiate Nulla s’accenderà nella notte non faville usciranno a indovinare l’arcano muto giace il nome Uno stordimento come di foglie al vento come di parole ormai vuote che ancora non sanno il loro destino Danzano, inconsapevoli dimentiche musiche orfiche nella nera notte che le sta ingoiando gaudente |
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