Gli scritti
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Gli scritti sono sguardi
Ammiccamenti mani tese
Altro linguaggio

Ciondolano appesi
Sul vuoto e ne tracciano i confini

Dilatano sfondano bucano
Sono l’oltre coltre cielo
Materia creta oggetto

Sono occhi attraverso cui guardare
E cancello da oltrepassare
Ingresso invito scala

Sono mare e risacca
Parole gettate come semi
Pianta germe
Verme

Sono l’intorno il circoscritto
Il circospetto il circo
Il salto indietro
Sono la memoria
L’ombra e le ombre
I volti i passi le scansioni
Il tempo il metronomo
Musica e spartito
Odore

Sono l’incresparsi appena
Su quel che permane
Sono il fondale il letto
Su cui giaccio esausta
Tutte le notti