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OSCURANTISMO |
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Siamo nel pieno del Medioevo |
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Mentre 33 milioni di persone nel Mondo sono sieropositive alla pandemia da HIV/AIDS, e migliaia di persone muoiono per questa terribile malattia per contagio, invece di arginare drasticamente questo fenomeno il nostro “amato” Pontefice, Benedetto XVI, dice: “IL PRESERVATIVO NON E' SOLUZIONE PER L'AIDS”. |
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HIV/AIDS e infanzia: dati statistici |
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La pandemia da HIV/AIDS è in costante
evoluzione, e spesso i dati di cui disponiamo non sono che
stime con un grado di approssimazione più o meno ampio.
Stime globali sulla pandemia33,2 milioni di persone nel mondo sono sieropositive. 2,1 milioni hanno un'età inferiore ai 15 anni e circa il 90% di essi vivono nell'Africa sub-sahariana Nel 2007 2,5 milioni di persone hanno contratto il virus. Di queste, 420.000 sono bambini sotto i 15 anni Nel 2007, 2,1 milioni di persone sono morte per cause correlate all'AIDS. Di queste, 290.000 erano bambini sotto i 15 anni
Bambini (0-15 anni) sieropositivi: dati regionaliAfrica Sub-sahariana: 1,8 2
milioni Caraibi: 11.000
Trattamenti e cure pediatricheSoltanto il 10% dei bambini
sieropositivi riceve cure adeguate.
Prevenzione della trasmissione madre-figlioOgni giorno, 1.500
bambini contraggono il virus HIV. In massima parte, si
tratta di neonati contagiati dalla mamma durante la
gravidanza o alla nascita.
Dati sulla prevenzioneNel mondo, più di 10 milioni di ragazzi di età
compresa tra i 15 e i 24 anni sono affetti dall'HIV/AIDS: i giovani
in questa fascia di età rappresentano un quarto del numero globale
delle persone sieropositive e malate di AIDS.
Protezione, cure e aiuti per i bambini affetti da AIDS15,2 milioni di
bambini e ragazzi minori di 18 anni hanno perso uno o entrambi i
genitori per colpa dell'AIDS. Di questi, 12 milioni
si trovano nell'Africa Sub-sahariana.
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Lancet contro il Papa: "Ha distorto la scienza" |
ROMA - Lancet contro il Papa.
Una delle più prestigiose riviste scientifiche del mondo critica
duramente le affermazioni che Benedetto XVI ha fatto durante il
viaggio in Africa sull'uso del preservativo per fermare l'Aids. "Il
Papa, sostiene la rivista in un editoriale riportato anche da Bbc,
"ha pubblicamente distorto le prove scientifiche per promuovere la
dottrina cattolica sul tema. Non è chiaro se l'errore del Papa sia
dovuto ad ignoranza o se sia un deliberato tentativo di manipolare
la scienza per appoggiare l'ideologia cattolica. Ma quando qualsiasi
personaggio influente, sia una figura religiosa, sia politica, fa
una falsa affermazione scientifica che potrebbe avere conseguenze
devastanti per la salute di milioni di persone, questi dovrebbe
ritrattare o correggere la linea". |
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"mi sa"...anche a me...
Non solo, ma non è possibile neanche prescindere dalle religioni.
In teoria, la nostra specie dovrebbe essere in armonia ed in equilibrio con la natura, più o meno "come mamma ci ha fatti", e dato che la natura non prevede campi di pannocchie di preservativi, ne consegue che l'equilibrio naturale per la razza umana, se mai è fattibile, non prevede il preservativo.
Secondo questa impostazione è ovvio che se noi invece ne necessitiamo c'è qualcosa che non và nel come ci siamo organizzati socialmente.
Se mi si dice che è troppo difficile capire cosa c'è che non và e quindi intanto usiamo i preservativi allora d'accordo, ne possiamo parlare, anche se non vedo da nessuna parte qualcuno che dice di usare i preservativi e intanto creare una equipe di religiosi, filosofi e naturalisti che studi a fondo il problema, ma se si afferma che i preservativi sono La Soluzione, allora nò, è evidente che non è vero, anzi, l'utilizzare i preservativi ripone fiducia in questo strumento e tende ad abbandonare la ricerca di un corretto assetto sociale, un pò come le medicine che eliminano le conseguenze, ma non la causa dei nostri mali, e delle quali quindi si diventa schiavi. E secondo quest'ottica si capisce finalmente perchè il papa dice che il preservativo è dannoso.
L'accusa corretta eventualmente che si può avanzare verso il papa è che, pur indicando la via che secondo lui porta ad un'armonia sociale tale da sconfiggere il male, non ammette che per tamponare il problema intanto ci vuole immediatamente la diffusione del preservativo.
E si potrebbe anche contestare che la via da lui indicata verso la sconfitta della malattia non sia corretta, ma non vedo nessuno che lo fà.
Io credo che l'unica cosa che si può veramente contestare alla chiesa, ipotizzando che abbia la custodia della conoscenza della Verità, è che abbia accettato un "patto col diavolo", ovvero con i poteri laici, distribuendo la Verità in modo nascosto, al fine di liberare dai lacci del potere laico solo chi ha la massima volontà di essere libero, e che quindi comincia a studiare a fondo la Bibbia e quant'altro.
Noi continuiamo a perdere tempo sul sesso degli angeli, che è equivalente al preservativo sì o no, invece di ricercare la giusta via. Ora mi si chiudono gli occhi, quindi...
Buonanotte a tutti.
Silvio