HOMO  SAPIENS:

"La Catastrofe dell'evoluzione"

 

 

Se Dio ha creato l’Uomo a sua immagine e somiglianza allora possiamo dedurre che Dio è malvagio e distruttore. Cos’è che mi spinge a fare una simile affermazione? E’ il risultato aberrante di un Essere che da quando si è staccato, circa sei milioni di anni fa, dalle scimmie antropomorfe ha iniziato la sua autodistruzione e la distruzione dell’ambiente in cui vive. La storia è lunga e complessa, cercherò di fare una breve sintesi per circoscrivere le cause di questo singolare e terribile fenomeno. Secondo alcuni etologi, come Konrad Lorenz, Danilo Mainardi, Desmond Morris, Eibl Eibesfeldt, gli animali hanno un comportamento che risponde alle necessità della loro sopravvivenza, c’è la preda e il predatore, questa è la dura legge della natura, ma tutto si svolge secondo precise leggi naturali senza alterare l’equilibrio ecologico e senza provocare catastrofi irreversibili. Nella storia del mondo abbiamo assistito, invece, a molte catastrofi naturali, quindi indipendenti dagli animali, come l’estinzione dei dinosauri, circa 65 milioni di anni fa, con la caduta di un asteroide di grosse dimensioni che ha provocato uno sconvolgimento ecologico a tal punto da oscurare la Terra per la grande nube di polveri e un abbassamento della temperatura con la conseguente estinzione di circa il 70% degli esseri viventi. Altre catastrofi di natura climatica si sono abbattute sulla Terra ed altre difficoltà di sopravvivenza si sono manifestate su molte specie animali, molte si sono adattate altre si sono estinte. Ma ecco che arriva l’Uomo! La grande "Catastrofe" dell'evoluzione.

 

Vediamo in sintesi il comportamento dell’Uomo nella storia.

Amministrare le risorse ambientali per un tempo prolungato è sempre stato un compito difficile, a partire dal momento in cui l’Homo Sapiens ha sviluppato l’inventiva necessaria per cacciare in modo efficiente, circa 50.000 anni fa. A cominciare dalla prima colonizzazione umana del continente australiano circa 46.000 anni fa, e dalla conseguente rapida estinzione della maggior parte degli antichi marsupiali giganti e di altri animali di grossa taglia, ogni nuovo arrivo dell’essere umano in un territorio, fosse l’Australia, l’America del Nord o del Sud, il Madagascar, le isole del Mediterraneo, le Hawaii, la Nuova Zelanda e dozzine di altre isole del Pacifico, è stato seguito da un’ondata di estinzioni di animali di grossa taglia. L’Uomo ha iniziato così il suo percorso di distruttore della natura fino al punto in cui molte volte ha rischiato la propria autoestinzione. Dove arrivava la mano dell’Uomo faceva stragi di ogni tipo.

Purtroppo questa caratteristica distruttrice, che è nell’Uomo, non solo è rimasta ma in questi ultimi decenni si stanno verificando degli episodi di declino ambientale di proporzioni enormi e irreversibili. L’Uomo è dunque un essere brutale e catastrofico? Pare proprio di si!!!

Se l'uomo del Terzo Millennio non porrà un freno allo sfruttamento del Pianeta e dell'ambiente, in 20 anni diventerà una specie in via di estinzione. Inquinamento, distruzione ambientale, globalizzazione, supremazia di una civiltà che non si ferma di fronte a niente pur di conseguire un utile immediato. L'uomo è diventato un elemento sconvolgente per la natura e quindi, per ricaduta, per l'uomo stesso. Vuole la globalizzazione, senza capire che l'appiattimento delle diversità porterà alla banalità e distruggerà importanti patrimoni culturali. Oggi siamo alla vigilia della sesta estinzione. Ci sono stati altri momenti nell'evoluzione umana con pericoli di annientamento per i generi viventi terrestri. Oggi però la situazione è totalmente nuova: potrebbe succedere non più in 100 mila anni ma in un solo anno. Le tracce ci sono ovunque: la quasi totale scomparsa delle rondini, degli storioni nel Po e di molte altre specie animali. Il rischio di estinzione per oltre 50 culture umane, la supremazia di una specie, quella umana, che sta distruggendo l'ecosistema planetario. E l'incapacità di pensare soluzioni lungimiranti che salvaguardino il futuro dell'intero pianeta. Sulla Terra vivono ora circa sei miliardi di uomini. Per tre miliardi di anni il pianeta si è evoluto secondo i ritmi biologici adeguati alla sua struttura. Poi è arrivato l'uomo che in diecimila anni si è evoluto in un modo tutto suo, con meccanismi totalmente diversi.

Si parla di evoluzione culturale dell'uomo, ma finalizzata a cosa? Per lo più a profitti di breve durata e senza alcuna considerazione verso le ricadute negative a lungo termine. Certo, predatore e preda sono sempre esistiti, chi dice il contrario? Ma se il predatore si arma di auto, fucile, cellulare, la coevoluzione non sarà più possibile. La biologia insomma non tiene più il passo della cultura. E gli squilibri sono già enormi. Ma c'è di peggio: con il diffondersi della cosiddetta “globalizzazione” l'intero mondo umano si sentirà in dovere di comportarsi così e di utilizzare lo stesso scriteriato modello. La nostra cultura è troppo distruttiva. Serve un nuovo pensiero, un pensiero che scivoli via dall'antropocentrismo per finire al biocentrismo dove non l'uomo ma la vita sta al centro di tutto. E non si tratta di un fine da conseguire per pura generosità. Il futuro dell'uomo del Terzo Millennio è dunque incerto. Non è disfattismo, terrorismo o pessimismo. I segnali sono evidenti. Lo attendono disastri naturali, squilibri culturali che già sono iniziati in tutto il mondo, nonché banalizzazione, tendenza all'uniformità, sovrappopolamento, povertà, scelte miopi. “Risolviamoli con la globalizzazione” dice l'uomo contemporaneo. E vediamola questa globalizzazione. Avrebbe dovuto evitare il razzismo. Invece è anche peggio di prima. Purtroppo ha introdotto invece il nuovo termine di pulizia etnica, dove razze che prima convivevano pacificamente sembrano ora non tollerarsi più. E intanto qualcuno manovra sopra di loro fili invisibili che portano solo a denaro e profitto. Razze intere scomparse solo perché per sfamarsi rubavano pecore ai bianchi, cinquanta culture nel mondo a rischio di estinzione perché non sanno adattarsi alla globalizzazione.

L'uomo del Terzo Millennio deve allora fermare la sua sfrenata corsa verso l'autodistruzione, contare umilmente i danni provocati e porvi subito rimedio, progettando il futuro, è l'unico modo per salvare quanto ancora si può salvare, la nostra cultura si è sempre imposta come la migliore. Per questo le conseguenze delle sue azioni non avevano alcuna importanza. I risultati invece sono evidenti: perdite irreparabili di patrimoni consolidatisi per milioni di anni. Non resta molto tempo, ma si può fare ancora qualcosa: la cultura ecologica deve divenire centrale, entrare nelle scienze economiche e politiche e dare il giusto scossone all'umanità che decide.
Per avere governanti migliori, bisogna avere una popolazione preparata. E' questa la sfida del Terzo Millennio.

I responsabili dell'ambiente in cui viviamo insomma non sono “gli altri”, siamo noi: noi con le nostre scelte che devono essere lungimiranti, con le nostre azioni che buone o cattive devono sempre essere consapevoli delle ricadute che avranno sugli altri e sull'ambiente, con la nostra capacità critica che nessuno deve toglierci, con il nostro coraggio di essere coerenti e di andare fino in fondo a quello in cui crediamo, ma soprattutto con la nostra capacità di ragionare per conto nostro, impedendo a chiunque di prepararci già preconfezionato il nostro destino, il nostro cibo, la nostra giornata, il nostro pensiero. Uno per tutti, tutti per uno, questa è la strada da seguire.

 

Catastrofi causate dall’Homo Sapiens

Sovrappopolazione

Deforestazione

Inquinamento culturale

Inquinamento luminoso

Inquinamento acustico

Inquinamento elettromagnetico

Inquinamento nucleare

Inquinamento industriale

Inquinamento atmosferico

Inquinamento fognario

Inquinamento da rifiuti urbani

Inquinamento idrico

Inquinamento del suolo

Inquinamento agricolo

Inquinamento biologico

Inquinamento oceani

Buco fascia dell’ozono

Effetto serra

Estinzione specie animali

Distruzione biosfera

Riduzione combustibili (petrolio, carbone)

Guerre (teocratiche e civili)

Politica, sulla politica ci sarebbe da scrivere un intero libro dirò solo (malgoverno)

Scientismo, tecnologia speculativa

Edonismo

Fame nel mondo

Privatizzazione dei beni pubblici

Genocidi

Traffici di esseri umani

Traffici di organi umani

Traffici di armi

Traffici di stupefacenti

Prostituzione

Mala sanità

Terrorismo

Criminalità

Microcriminalità

Torture

Razzismo

Xenofobia

Tossicodipendenza

Analfabetismo

Chi è ricchissimo chi poverissimo (disuguaglianze sociali)

Mutamenti climatici

Scioglimento dei ghiacci

Malattie e salute

Esaurimento risorse

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Commenti al Post:
vargen il 10/12/09 alle 13:45 via WEB

Oggi volendo ci sarebbero tutti i mezzi per evitarlo... il problema vero è l' interesse economico. Interesse economico che tra l' altro è incontrollabile nei signori del denaro. Si può utilizzare biogas, biodiesel ... si potrebbe risparmiare quantità di energia in modo che sembra abnorme... ma chi ci "vende" l' energia non vuole. Si vede anche nel settore delle biomasse, le case petrolifere se ne stanno "impadronendo" aiutate in questo dai loro lacchè... i politici. Mi incavolo come una bestia quando leggo che la colpa è di Berlusconi... ma perchè? Cosa hanno fatto gli altri di meglio prima? ... fuori dall' Italia cosa fanno?... se non siamo noi a riprenderci le leve del potere in mano non se ne esce più. Non possiamo diventare civili e amici della terra se non abbiamo parola in merito.. Gio

 
 
Piero_Calzona il 12/12/09 alle 11:41 via WEB

Ti ringrazio Gio per aver espresso il tuo pensiero, che condivido pienamente, però, vedi, i mezzi per poter salvare il Pianeta ci sono sempre stati. Ed allora la domanda da porsi è: come mai, anche se l’Uomo è consapevole di queste catastrofi, ancora nel Terzo Millennio non si è fatto assolutamente nulla? Tu dici che si tratta di un problema puramente economico, bene, lo sarà anche, però c’è da dire, in questo caso, che l’Uomo è assolutamente insensibile alle catastrofi, l’Uomo ha dimostrato di non essere capace di controllare la propria caratteristica di distruttore dell’ambiente. Si parla di evoluzione culturale, ma finalizzata a che cosa? Alla distruzione del Pianeta? All’autodistruzione di se stesso? Ci sono dei dati allarmanti sulle catastrofi che ha provocato l’Uomo, e purtroppo per alcune emergenze le speranze di salvare la Terra è ormai troppo tardi.

 
grazia.pv il 10/12/09 alle 14:10 via WEB

Certo che l'essere umano ha fatto dei grandi disastri e continua a farli. Le tue immagini parlano da sole. Ciao

 
 
Piero_Calzona il 12/12/09 alle 11:47 via WEB

Vedi Grazia, dai dati sulle catastrofi e dal comportamento dell’Uomo si evince una sola cosa, l’Uomo è la catastrofe dell’evoluzione. Ti ringrazio per aver commentato questo post. Un caro saluto, Piero

 
martha76.mt il 10/12/09 alle 14:42 via WEB

Queste immagini sono un colpo al cuore...dico che andrebbero trasmesse più spesso tra giornali e tv, per farci rendere conto di cosa l'uomo è stato di fare a questa povera e martoriata terra...ci autoditruggeremo di questo passo e dico che ce lo meritiamo proprio se nn ci decidiamo a cambiare!! Ps:ieri ho fatto un bel giro nel tuo blog di strorie e fotografie di altri popoli e terre verametne belllo complimenti! A presto, ciao Piero :)

 
 
zinah5 il 10/12/09 alle 15:29 via WEB

il tuo post e le tue foto sono la prova dell'involuzione umana in tutto il suo "splendore" !!

 
   
Piero_Calzona il 12/12/09 alle 12:03 via WEB

Ti ringrazio Zinah. E' importante tentare di sensibilizzare tutti su questo enorme problema, ma non credo che sia una cosa possibile!!! Un caro saluto, Piero

 
 
Piero_Calzona il 12/12/09 alle 12:40 via WEB

Ti ringrazio Martha per aver espresso il tuo pensiero, che condivido ampiamente, difatti i mass media hanno altro da fare… non interessa divulgare alle popolazione che siamo alle soglie dell’estinzione del Genere Umano, è più importante trasmettere “il grande fratello” o programmi spazzatura che stanno distruggendo la sensibilità delle persone. Un caro saluto, Piero.

 
tresrouge il 10/12/09 alle 19:02 via WEB

terrificanti se tutto va bene siamo rovinati hai letto il post sul blog di Beppe Grillo oggi? ciao

 
 
Piero_Calzona il 12/12/09 alle 12:07 via WEB

Si, ho letto il post di Beppe Grillo, e tanti altri che tentano di divulgare questo fenomeno atroce, ma i risultati dal punto di vista politico sono pari a zero. Non vedo un futuro in questa storia!!! Un caro saluto, Piero

 
diddlina1965 il 11/12/09 alle 11:43 via WEB

Finchè la nostra sete di sapere,si ferma sulla Canalis,Belen e Corona,Grande Fratello...c'è ben poco da sensibilizzare.I media ormai,che dovrebbero essere in primis sull'informazione,fan si che tutto ciò che accade,sia poca cosa rispetto all'uscita nelle sale di 2012...E' sempre il solito discorso...I SOLDI...troppi interessi,ed in parte,siam colpevoli un pò tutti noi,ci nascondiamo dietro la tecnologia e di certo,nessuno vorrebbe tornare indietro nel tempo...Serena giornata,Rita!

 
 
Piero_Calzona il 12/12/09 alle 12:20 via WEB

Hai centrato il problema Rita, è proprio un problema di rieducazione culturale, ma come hai giustamente affermato, i media hanno ben altro da trasmettere, intanto il tempo stringe e l’Uomo ha dimostrato ancora una volta di non essere capace di salvare se stesso. Un caro saluto, Piero

 
alexandra1865 il 11/12/09 alle 13:57 via WEB

Immagini raccapriccianti che ben rappresentano l'essere umano e le sue capacità distruttive! ciao Ale.

 
 
Piero_Calzona il 12/12/09 alle 12:24 via WEB

Vorrei poterti rispondere che non è così Ale, ma di fronte all’evidenza dei fatti possiamo affermare che l’Uomo è un Essere irresponsabile e distruttivo. Un caro saluto, Piero.

 
luli.11 il 11/12/09 alle 17:52 via WEB
Sono immagini devastanti. Ciao Luli
 
 
Piero_Calzona il 12/12/09 alle 12:28 via WEB

Le immagini hanno avuto da sempre un ruolo fondamentale per capire i problemi, speriamo che questo mio post possa essere utile a qualcosa. Ti ringrazio Luli.

 
vivalavidafuoco il 11/12/09 alle 23:49 via WEB

ciao Piero,mi fa piacere ritrovarti.. interessante post denuncia, sai...io sono stanca a volte, è difficile educare quando tutto, tutto è ambiziosamente distruttivo..puoi solo dare un'esempio, puoi solo non stancarti di parlarne ai più giovani..puoi solo questo.. buona serata, Tonia

 
 
Piero_Calzona il 12/12/09 alle 12:39 via WEB

Anch’io sono contento di leggerti Tonia, sei stata molto gentile a commentare questo post, però devo dirti che non bisogna mai abbandonare la speranza, anche se, come ho scritto prima, la situazione è estremamente delicata. Prima di scrivere questo post mi sono documentato attraverso la lettura di diversi libri. Quello che ho tratto è molto semplice, è importante divulgare questo enorme problema in modo capillare e a 360°, in modo da sensibilizzare soprattutto il potere politico che è in primis il maggiore responsabile di questa situazione. Un caro saluto, Piero.

 
Aquamarinablu il 12/12/09 alle 21:02 via WEB

...leggere i tuoi post e guardare le tue immagini del nostro mondo, mi fa capire ancora di più quanto l'essere umano sia stolto, incapace di salvaguardare questo meraviglioso pianeta per rincorrere il dio denaro, il potere, l'avidità...l'egoismo, in cui non esistono più certi valori, non c'è più poesia ma ...ipocrisia. Io spero sinceramente che l'uomo si ravveda prima della catastrofe finale... Alessandra

 
 
Piero_Calzona il 13/12/09 alle 16:02 via WEB

Ti ringrazio per aver commentato questo post Alessandra, sei molto gentile. Non vorrei essere pessimista o catastrofico, ma dopo aver fatto delle ricerche sui dati relativi alla distruzione del Pianeta Terra e dopo aver elencato le emergenze più importanti, penso proprio che ci saranno dei seri problemi per risolvere alcune delle catastrofi che ha messo in atto l’uomo già da molto tempo. I problemi da risolvere, come hai letto dall’elenco, sono troppi e la cultura dominante e soprattutto la cattiva gestione politica non è stata, e non lo è ancora adesso, capace di capire che siamo di fronte alla sesta estinzione di massa. L’inquinamento, la sovrappopolazione, il malgoverno, le guerre, la cultura, ecc. sono ormai a dei livelli insostenibili. Quando affermo che l’Uomo è la catastrofe dell’evoluzione è perché in effetti questo Essere si è dimostrato miope a questi problemi, altrimenti si poteva intervenire prima. Evidentemente, ancora una volta, l’Uomo ha dimostrato di avere delle prerogative distruttive e autodistruttive e non si accorge della situazione in cui si è cacciato. Un caro saluto, Piero.

 
lauravera1959 il 13/12/09 alle 22:07 via WEB

Tutto questo razionalmente è spaventoso, ma lo spavento,il panico non fanno parte di ciò che Dio e la nostra anima Spirituale conosce.Perciò cerchiamo consapevolmente di affrontare giorno per giorno ogni benchè più piccolo problema mettendo al primo posto la nostra coscienza e la nontra dignità di esseri umani.Solo così si potrà seminare il Risveglio! Saluti Lauravera

 
 
Piero_Calzona il 14/12/09 alle 14:13 via WEB

Cerchiamo di essere razionali Lauravera! Le catastrofi che sta producendo l’Uomo su questo Pianeta sono dovute alla completa miopia degli effetti che egli stesso sta producendo, quindi è un problema che deve risolvere l’Uomo. Fino adesso non c’è stato nessun Dio che si è preoccupato dei mali del Mondo. Un Dio assente, nascosto, che non interviene, è un Dio inutile. Un caro saluto, Piero

 
   
lauravera1959 il 14/12/09 alle 21:56 via WEB

Dio è utile per chi crede in Lui, non c'è nessun discorso razionale che possa alimentare la fiamma viva della fede. Ciò non toglie che un credente possa anche comunicare con un ateo o un agnostico, sempre che questi non abbia una tale sofferenza nel cuore da restare sordo alla Ragione. Sophia non è né degl atei né dei credenti, ma la somma sapienza che alberghi nel cuore di ogni uomo illuminato che sia cristiano, buddista, animista o filosofo kantiano. E' vero che l'uomo deve risolvere il problema della propria esistenza, ma è altrettanto vero che (per noi credenti) Gesù Cristo è venuto a ridemere questo corpo mortale per trasformarlo in corpo eterno ed immortale. Così pure sarà della Terra che diverrà immortale. Gesù diceva che "senza di me non potete fare nulla", quello di cui vai scrivendo è la lampante prova dell'esistenza di Dio. La storia della civilità dimostra l'impotenza della filosofia, della scienza, della tecnica, della religione, e di ogni invenzione dell'intelligenza umana senza consapevolezza, coscienza di esistere come spirito libero. Grazie, Lauravera.

 
     
Piero_Calzona il 15/12/09 alle 00:29 via WEB

Ho già trattato ampiamente il tema di Dio e delle religioni in vari post, che troverai nei tags, quindi è inutile ripetermi, negli ultimi due post: “Quale religione?” post 116 e “In principio era Dio, poi venne Darwin…” post 119, troverai i commenti e il mio pensiero, qui potrai trovare le risposte alle tue affermazioni. Ma ti volevo solo chiedere una cosa: a quale dio ti riferisci, visto che di religioni se ne contano più di 4200? E ogni religione pretende di avere una sua verità assoluta? Ma quante sono le verità assolute? Gradirei che leggessi i post n. 116 e 119. Grazie, Piero

 
     
lauravera1959 il 15/12/09 alle 22:25 via WEB

Nulla da ridire sui tuoi post,sono più che eccellenti da un punto di vista "storiografico", non fai altro che riassumere la storia dell'esigenza umana d'Assoluto. Per quanto concerne la tua riflessione sulle religioni, è vero, sono molte, "forse" troppe, e l'applicazione pratica piena di ingiustizie, ma io non voglio farne una polemica. La religiosità della Vita non ha niente a che vedere con le religioni. Chi ha orecchie per sentire, ascolti. Credere in Dio non significa appartenere ad una religione, nè volerlo definire in qualche modo. Ma visto che Dio è negli elementi stessi della natura quale forza vitale e vivifacante del Mondo, può esserne al di sopra? Io non sto conducendo alcuna battaglia terrena, né tanto meno voglio convincere nessuno, mi limito a seminare piccoli granelli che chi vuole può far germogliare nella propria anima, altrimenti... Anche chi non crede d'avere un'anima, ce l'ha. Saluti fraterni, Lauravera.

 
     
Piero_Calzona il 17/12/09 alle 00:16 via WEB

Ti ringrazio per avermi risposto Lauravera, ti ringrazio soprattutto per aver preso visione di ciò che ho scritto nei precedenti post sulle religioni. La tua visione del trascendente, in particolare di Dio, in questo tuo commento appare molto chiara ed in qualche modo la condivido. In effetti ti riferisci ad un panteismo spinoziano, che tra l’altro è una visione di Dio molto più condivisibile di tutte le innumerevoli religioni che si ramificano in modo assurdo. La mia posizione attuale, dopo aver affrontato il problema religioni con una lunga e produttiva ricerca, è che l’Uomo oltre la logica non può andare, quindi il Trascendente rimarrà come mistero oltre la logica, e fino a prova contraria né la scienza, né la filosofia, né le religioni possono dimostrare l’esistenza di Dio. Un caro saluto, Piero.

 
     
lauravera1959 il 17/12/09 alle 23:26 via WEB

Grazie, caro Piero, ma "a ragion di logica" non ne possono dimostrare neppure la non esistenza. Ognuno crede in quello che vuole. Saluti, Lauravera. P.S peccato, comunque, che il mondo stia andando così. Anche Kant non ne sarebbe felice.

 
     
Piero_Calzona il 20/12/09 alle 12:22 via WEB

Non lo metto in dubbio Lauravera, come la scienza, la filosofia, la religione, non possono dimostrare l’esistenza di dio, non la possono neanche confutare. Oltre la logica c’è il Trascendente, il mondo dello straordinario, e in questo l’Uomo ha dei seri limiti. Grazie, Piero.

 
OutOfTarget il 15/12/09 alle 13:00 via WEB

Punto 3 delle cose che mi piacciono del mio profilo: La natura... vincerà. Quando gli esseri umani non esisteranno più ho fede che la natura riuscirà a rigenerarsi.

 
 
Piero_Calzona il 15/12/09 alle 16:06 via WEB

“La Natura vincerà” è una frase bellissima, ma come giustamente aggiungi “Quando gli esseri umani non esisteranno più”. In effetti dopo tutto quello che ho esposto in questo post, la natura potrà vincere solo in assenza del suo potenziale distruttore: “L’uomo”. Vedi OutOfTarget, sono tanti anni che mi dedico alla lettura e alla ricerca. Ti chiederai ma che tipo di ricerca? Mi ha sempre affascinato la Natura e l’Uomo. Ho iniziato, quindi, dall’etologia (studio del comportamento animale e anche dell’uomo) passando poi all’antropologia, alla sociologia, alla ricerca delle origini delle religioni, all’astrofisica e tante altre discipline che mi potessero permettere di capire come “gira” questo nostro “strano” Pianeta. E’ stato, e lo è ancora adesso, un percorso molto complesso perchè da una parte vedi la Natura con le sue leggi meravigliose che interagiscono in modo armonioso affinché tutto ciò che noi vediamo possa evolversi secondo un processo naturale. La Natura non produce inquinamento, non produce false credenze, non produce politiche distruttive, non produce guerre teocratiche, non produce discriminazioni di classe, non produce arroganza; produce bellezza, produce armonia ed è auto-controllata da un sistema ecologico straordinario. Se non ci fosse l’Uomo con la sua consapevolezza, però, tutto ciò rimarrebbe allo stato latente perché nessuno degli altri esseri viventi potrebbero spiegarne l’esistenza, questo è il principio antropico debole. Ma vediamo veramente come stanno le cose. Mentre la Natura è armonia, l’Uomo non lo è. Le religioni (inventate dall’Uomo) hanno prodotto tantissimi genocidi e guerre solo per difendere il proprio credo… (assurdità). La politica ha innescato un processo irreversibile di potere economico che ha portato l’Uomo alle catastrofi attuali: fame nel mondo, diritti umani calpestati, guerre, inquinamento, distruzione delle risorse umane, ecc. da ciò possiamo dedurre che l’Uomo, come prodotto dell’evoluzione per selezione naturale non è stato un buon progetto. La selezione naturale ha prodotto un Essere aggressivo, malvagio, insensibile ai mali che egli stesso produce. Si parla di evoluzione culturale dell'Uomo, ma finalizzata a cosa? Alla distruzione? Alla autodistruzione? La Terra si potrà salvare solo dopo l’estinzione dell’Uomo. Solo così la Natura vincerà!!! Un caro saluto, Piero.

 
fantasy_forever il 16/12/09 alle 11:28 via WEB

L'intento del tuo blog e' davvero ammirevole e i contenuti che esprimi sono assolutamente interessanti, mi complimento con te. Grazie per la visita al mio :) Buona giornata

 
 
Piero_Calzona il 17/12/09 alle 00:17 via WEB
Ti ringrazio Fantasy_forever, sei molto gentile. Un caro saluto, Piero
 
anonimo.sabino il 16/12/09 alle 12:02 via WEB

Un fenomeno davvero terribile, quanto necessariamente impietosa è la tua sintesi storica. Ognuno faccia tutto quello che può. Ti abbraccio, Piero.

 
 
Piero_Calzona il 17/12/09 alle 00:18 via WEB

Ti ringrazio Anonimo, sei sempre molto attento a questi problemi, un saluto, Piero

 
Manfredi_Alter il 16/12/09 alle 12:58 via WEB

Anch'io mi sono posta spesso la medesima domanda... che Dio e' quello fatto a nostra immagine e somiglianza (perche' ovviamente la cosa e' reciproca). Ma visto che siamo noi ad essercelo inventato, puo' essere come vogliamo noi, no? E quindi e' enormemente buono, magnificamente caritatevole, profondamente magnanimo... e le eventuali contraddizioni (bambini che muoiono di leucemia, stragi di innocenti, ecc) le possiamo relegare al "mistero" della sua volonta'.
Noi ci salveremo da noi stessi? Dubito fortemente. Come dice un replicante in Blade Runner: "Siamo stupidi. Moriremo." Ovviamente in tempi planetari, non domani; pero' non si tratta piu' di aspettare secoli. Perche' questo pessimismo? Perche' la gente non vuole capire, e mille sono le scuse accampate pur di non cambiare il proprio comodo ed egoista stile di vita. Si' oggi vedo nero, magari domani andra' meglio... ;-)

 
 
Piero_Calzona il 17/12/09 alle 00:21 via WEB

Non vedi nero Manfredi, è realistico ciò che dici. I dati sull’inquinamento sono allarmanti, ma il problema non è solo relativo all’inquinamento. Ho fatto un lungo elenco per enumerare le emergenze più urgenti da prendere in considerazione. Tra questi c’è la sovrappopolazione. Il WWF prevede che nel 2050 saremo 9 miliardi di persone. Adesso non sto qui ad elencare quali saranno le conseguenze, ma basta pensare a cosa succede oggi nel Terzo Mondo con 6 miliardi e mezzo di persone. Altre fonti, secondo il tasso di natalità odierno, prevedono che nel 2050 saremo 22 miliardi, a quale livello la chiesa vorrà ammettere che siamo in troppi e che occorre intervenire? E’ difficile rispondere perché se la contraccezione è peccato, allora è peccato per sempre, a prescindere da quanti siamo. Sarebbe peccato anche se fossimo 700 miliardi. Purtroppo sia la religione che le politiche mondiali sono completamente miopi a questi problemi. Neanche di fronte a questi dati catastrofici l’Uomo odierno cerca delle soluzioni. Alcuni tipi di inquinamento come quello atmosferico ormai sono ad un livello tale da non poter più intervenire, mentre i Paesi del Mondo pensano all’economia e al profitto, come se niente fosse. Ed intanto il nostro Pianeta va incontro ad un declino irreversibile.

 
witog il 18/12/09 alle 21:44 via WEB

L'uomo si distengue dalla sua concorrenza perché ha un cervello più sviluppato; il resto della fauna adotta l'istinto. Persiste un fine comune, cioè la sopravvivenza, ma questa prerogativa (il cervello) è diventata un tarlo. Un saluto. Vito

 
 
Piero_Calzona il 20/12/09 alle 11:56 via WEB

La tua esposizione corrisponde a ciò che ho scritto nel post Vito. Il cervello dell’uomo si è evoluto per distruggere se stesso. I dati ormai sono allarmanti, da ciò possiamo confermare che l’Uomo è un Essere dotato di un potere distruttivo fuori da ogni schema ecologico. Mentre gli altri animali seguono gli istinti per la sopravvivenza senza alterare l’equilibrio naturale, al contrario L’uomo segue la ragione, ma a quanto pare, come dici tu, l’evoluzione del cervello è finalizzato all’autodistruzione.

 
lucesilesia il 19/12/09 alle 12:03 via WEB

" Tra le rose profumate nel giardino della vita, adagiata ad un cespuglio c'è un lapide scolpita con la triste dicitura: "Sta morendo la natura". Non si vedono più i grilli, le farfalle sono rare, anche l'api son sparite e hanno chiuso l'alveare. Questo mondo è una sventura. Sta uccidendo la natura! Non esiste più l'amore per i poveri animali, né il rispetto per le valli, per i prati e per i viali. C'è un profumo di congiura per uccider la natura! Ora incendiano anche i boschi per la gioia del cemento. Chi comanda è il dio denaro che calpesta il sentimento. Lancio un grido di paura per difender la natura! I ruscelli, i fiumi e i mari sono entrati in terapia. Sulle spiagge di petrolio giace il pesce in agonia. Questa orribile sciagura sta uccidendo la natura! E l'ozono, senza tregua, sta bruciando l'atmosfera. E la luna inargentata si fa sempre un po' più nera. E io tremo di paura perché muore la natura!"

 
 
Piero_Calzona il 20/12/09 alle 11:58 via WEB

Sei molto sensibile Lucesilesia, la tua bellissima descrizione poetica è drammatica, ma purtroppo realistica. Ho veramente molti dubbi che si possa fare qualcosa per questo nostro Pianeta.

 
ormalibera il 19/12/09 alle 23:08 via WEB

Leggendo il post mi sono resa conto che c'è davvero un'altra domanda da porsi, una nuova risposta da cercare. Le motivazioni economiche ad un tratto mi sembrano non reggere più. La responsabilità di poteri occulti neppure. Perché ci sono miliardi di uomini che hanno un corpo e un'anima a disposizione. La responsabilità delle religioni è immensa, hanno portato l'uomo verso il baratro. E qui Dio, a meno di un essere malvagio e sadico non c'entra per nulla. Non avevo mai visto la cosa sotto l'aspetto che tu poni. C'è una nuova strada da percorrere, e bisogna intraprenderla se non vogliamo che il nostro cammino venga interrotto. La natura si riprenderebbe facilmente eliminata l'umanità tutta, siamo un virus per il Pianeta. Ciascuno di noi è responsabile di quello che avverrà, anche nel proprio piccolo. Perché non esiste piccolo o grande visto che siamo tutti sullo stesso suolo. Grazie di cuore, un caro saluto

 
 
Piero_Calzona il 20/12/09 alle 12:01 via WEB

Non ho trascurato questa nuova ipotesi Ormalibera, le ragioni economiche, politiche, religiose, conducono sempre all’Uomo, come Essere responsabile della sua autodistruzione. E’ un processo ontologico che, come ho già scritto, si è attivato da quando l’Uomo ha incominciato a distruggere gli animali di grossa taglia già da 40.000 / 50.000 anni fa. Questa caratteristica autodistruttiva è intrinseca dell’Uomo, ed oggi vediamo le conseguenze delle sue attività comportamentali. Come ho già sottolineato, si parla di evoluzione culturale, ma finalizzata a che cosa?

 
ilcoloreametista il 20/12/09 alle 08:33 via WEB

Buongiorno Piero, concordo appieno l'analisi di Vargen, infatti l'unico interesse dell'uomo è il proprio egoismo e la bramosia di arricchirsi...sta di fatto che: non guardando i colori politici, al potere tutti si comportano allo stesso modo: guardare i propri interessi personali. Anche se viene colpito personalmente l'uomo-ricco da queste catastrofi trova sempre i mezzi per restare a galla nel potere e mettere in salvo la sua prole. Un caro saluto augurandoti un Buon Natale a Te e Famiglia ciao Piero...un sorriso Antonella

 
 
Piero_Calzona il 20/12/09 alle 12:06 via WEB

Sono pienamente d’accordo con te Antonella, come lo sono con Vargen, ma c’è da dire una cosa, l’aria inquinata, e tutti gli effetti catastrofici che stanno accadendo su questo Pianeta sono letali sia per i poveri che per i ricchi, se il Pianeta è malato è malato per tutti, non è vero che i ricchi possano trovare una soluzione, o prima o poi saranno colpiti anche loro dagli effetti nocivi dell’inquinamento, è proprio questo il grande paradosso. I ricchi della Terra pur essendo consapevoli di questi fenomeni continuano imperterriti nella loro azione distruttiva. Come ho sostenuto nel post, il problema non è relativo al colore politico, come giustamente hai affermato, fino adesso nessuno ha fatto niente, ci sono dei timidi tentativi, ma in effetti, come sta succedendo in Cina, nessuno vuol rinunciare alla ricchezza, e si continua ad inquinare fino ad arrivare ad un punto irreversibile. Se leggi il libro “Collasso” di Jared Diamond, dove ha dedicato un capitolo intero alle grandi catastrofi ambientali, ti accorgerai che ci sono dei Paesi che sono riluttanti a ridurre l’inquinamento, perché non vogliono abbandonare l’idea di diventare grandi potenze economiche mondiali, ecco perché sia la Cina che altri Paesi hanno rinunciato al protocollo di Kyoto. Cosa possiamo evincere da tutto questo? Che l’uomo non usa la ragione per la sua incolumità ma la usa per la sua autodistruzione, sembra un paradosso, ma i dati e i fatti parlano chiaro.

 
ottilie24 il 20/12/09 alle 20:52 via WEB

grazie per questo post!! nessuno deve dimenticare o far finta di nn vedere cosa succede su questo pianeta!! se nn abbiamo rispetto per la natura , lei nn le avrà per noi!1 ma quale homo sapiens, questa è follia pura!! Involuzione totale del'uomo. narcosi delle coscienze, deviazione delle coscienze su desideri indotti e nn veramente voluti a furia di bombardamenti massmediatici. insomma, il profitto,il lucro selvaggio vuole cambiare i VERI valori umani. Solo l'autoconsapevolezza e la consapevolezza ci potràsalvare e farci dire no a questa distruzione. ma la moltitudine è pronta a dire no alle cose inutili, a capir davvero??? E' UNA SFIDA UMANA PER LA VITA. Sabrina :-) p.s. il tuo blog sempre di ottima qualità!!

 
 
Piero_Calzona il 20/12/09 alle 22:07 via WEB

Ti ringrazio Sabrina per questo tuo commento, ti ringrazio anche perché nelle tue parole traspare la rabbia che hai dentro e lo hai manifestato in modo chiaro e diretto. Ce ne fossero persone come te!!! Un caro saluto, Piero

 
sfidomestessa il 21/12/09 alle 11:26 via WEB

lascia il mondo un pò migliore di com'è...sono le parole di un canto scout...sensibilizzare le persone è una grande impresa e non è da tutti farlo con insistenza e con tanta determinazione...può certamente divenire una ragione di vita se si pensa che dovremo lasciare il mondo ai nostri figli... ma i potenti...come si fa a dissuaderli? grazie mille...un sorriso

 
 
Piero_Calzona il 22/12/09 alle 11:30 via WEB

Ti ringrazio per aver espresso il tuo pensiero Sfidomestessa, sei molto gentile. Io credo che per sensibilizzare i popoli occorra rieducare le persone attraverso un processo capillare, dove una nuova cultura possa essere in grado di far capire che abitiamo in un Pianeta dove tutti dobbiamo vivere e sopravvivere. Questo Pianeta è l’unico che abbiamo e, come ben dici, dobbiamo migliorarlo per i nostri figli. Ma questo processo di rieducazione è molto complesso oggi. Troppi interessi politici ed economici ostacolano un possibile miglioramento, il protocollo di Kyoto e l’ultimo incontro a Copenhagen ne sono la prova. Un caro saluto, Piero

 
principe69_9 il 23/12/09 alle 14:37 via WEB
ciao, un saluto e Auguri di Buon Natale, Giuseppe.
 
 
Piero_Calzona il 24/12/09 alle 14:00 via WEB

Grazie Giuseppe, sei gentilissimo, ricambio gli auguri più sinceri per te e i tuoi cari. Piero

 
OutOfTarget il 24/12/09 alle 15:54 via WEB

Le immagini che stanno in cima al blog ci ricordano che per qualcuno non è Natale e si tende a dimenticarlo, grazie.

 
 
Piero_Calzona il 26/12/09 alle 16:05 via WEB

Non vorrei essere pessimista in questo clima di festa e di allegria, ma purtroppo mentre in Occidente non ci sono limiti al consumismo e all’edonismo, tantissimi popoli non hanno neanche da mangiare. E’ forse necessario avere un po’ più buonsenso in questa realtà paradossale. Ti ringrazio per aver espresso il tuo pensiero OutOfTarget. Un caro saluto, Piero.

 
champaosel il 25/12/09 alle 07:03 via WEB
tanto auguri a te! splendido lavoro!
 
 
Piero_Calzona il 26/12/09 alle 16:07 via WEB
Ti ringrazio Champaosel, auguri anche a te.
 
otello2007 il 26/12/09 alle 12:17 via WEB

Ciao Piero. Innanzi tutto...sereni giorni di festa a te. Quando leggo i tuoi post...mi cala sempre un velo di malinconia e mi sgorga un moto di rabbia...verso i miei simili. Difficile poter aggiungere qualcosa a quanto tu hai già mirabilmente...spietatamente detto con la tua analisi. Non comincerò dagli albori...quando si può solo attribuire alla sua lotta per la sopravvivenza...l'stinzione di molte specie...nè citerò...dopo la fase del "procacciamento"...quella del"mantenimento" della proprietà e di tutte le variegate sfaccettature politiche che ne hanno caratterizzato le varie epoche. Parlerò semplicisticamente dei tempi moderni...diciamo circa gli ultimi due secoli...caratterizzati dall'industrializzazione e dallo sfruttamento. Multinazionali di potere che hanno privilegiato i propri interessi economici...come dici tu a breve e medio termine...a scapito degli interessi collettivi. Con la globalizzazione...infine...si è solo cercato di creare un alibi...una giustificazione allo sfruttamento selvaggio dell'uomo stesso e delle risorse che...in effetti...dovrebbero essere di tutti e non appannaggio di pochi. Ed ora...di fronte alle grida di allerta delle varie associazioni sorte a tutela di quelle risorse (che andrebbero tutelate...prima ancora di essere sfruttate)...le multinazionali creano una sorta di muro dell'indifferenza...influenzando le menti e le coscienze dell'uomo attraverso una delegittimazione delle tesi ambientaliste (..non è che ci voglia poi così tanto per strumentalizzare un "uomo"...sempre propenso a delegare a terzi responsabilità di varia natura), facendo leva soprattutto su un concetto cardine nel pensiero umano...atavicamente...geneticamente egoista: "Da qui a cinquanta...cento anni...io non ci sarò più...quindi...per ora godo dei benefici di tale sfruttamento selvaggio...dopo...ci penseranno le nuove leve a raccogliere i cocci!". Magari sarà anche troppo semplicistico il mio pensiero...ma credo fermamente che il tutto parta proprio da questa "inezia"...irrilevante! - PS un pensiero ad un amico che ha tirato in ballo Berlusconi: Amico mio...il nano ha mille difetti (soprattutto quello di respirare)...ma non credo sia mai stato tirato in ballo nella catastrofe mondiale a cui stiamo andando incontro. Non dargli "poteri" che nessuno...da solo...potrà mai possedere. Ed uno all'amica che ha tirato in ballo quel Dio che non è mai stato presente nelle umane vicende: non credo che...nel corso di due millenni...la fede abbia mai influenzato le vicende politiche umane...altrimenti non si spiegherebbe il concetto di "libero arbitrio"...così ben attuato proprio da chi...di quella fede...si è fatto paladino...solo a parole. Un abbraccio...Piero e...sono qui...amico mio! Quando vuoi...

 
 
Piero_Calzona il 26/12/09 alle 16:08 via WEB

Intanto ricambio gli auguri più sinceri Otello, poi ti ringrazio per aver espresso il tuo pensiero. Come al solito sei molto attento e sensibile a queste tematiche. La tua analisi non fa una piega, quindi condivido tutto ciò che hai scritto. Volevo aggiungere ancora qualcosa, che in effetti è implicitamente già contenuta nel post che ho scritto. Prima di pubblicare questo post ho letto dei libri che mi hanno aperto la mente su questo atroce fenomeno. Ecco i libri più importanti: Collasso – Jared Diamond, La Terra scoppia – Giovanni Sartori, Scienza ed emergenze planetarie – Antonino Zichichi, Gli otto peccati capitali della nostra civiltà – Konrad Lorenz, Homo Sapiens e altre catastrofi – Telmo Pievani. Vedi Otello, quando pubblico qualche post è mia abitudine leggere tanto sull’argomento, perché è mio intento capire le origini dei fenomeni. Nel libro di Jared Diamod ed in quello di Telmo Pievani, dove affrontano il problema dal punto di vista antropologico, si evince una sola cosa: l’Uomo è un essere con indole distruttiva e autodistruttiva, non è una mia opinione o una mia tesi, ma è il risultato di un’indagine paleoantroplogica che parte da circa 40.000 / 50.000 anni fa con la ricostruzione delle prime distruzioni massa ad opera di Homo Sapiens. In seguito la storia ci racconta che ci sono state tantissime guerre ed altri fenomeni, come la difesa del proprio territorio, che hanno seminato terrore e morte tra i popoli. In tutti questi genocidi e olocausti non bisogna trascurare le religioni che per la supremazia del proprio credo hanno operato (in nome di Dio) con la ferocia drammatica che neanche gli animali della natura hanno manifestato nella storia. L’Uomo è, quindi, da sempre che ha questa particolare prerogativa. Come ho già detto, mentre tutti gli altri animali della natura seguono un processo evolutivo e di sopravvivenza secondo un modello ecologico, cioè seguendo le leggi della Natura, l’uomo è un caso a parte, pur essendo dotato di ragione e autoconsapevolezza tende all’autodistruzione. Quest’ultimo lo possiamo spiegare attraverso la realtà dei fatti. Quando un Essere consapevole della sua autodistruzione continua a produrre autodistruzione vuol dire che non ha controllo, vuol dire che l’autodistruzione fa parte della sua natura. Il problema dell’inquinamento esiste da tantissimo tempo, ma ciò non ha prodotto nell’uomo la minima presa di posizione dinnanzi all’evidenza dei fatti. Ho fatto un lungo elenco delle catastrofi che l’Uomo sta producendo, questo elenco è il risultato di una lunga ed inesorabile corsa verso il potere e la ricchezza. Che cosa significa ciò? Che l’uomo nonostante le grandi catastrofi continua imperterrito nella sua autodistruzione. Purtroppo è facile dire la colpa è dei politici o di persone che hanno monopolizzato il Pianeta, questo è estremamente importante e degno di essere preso in considerazione, sicuramente i cosmocrati, le multinazionali, il potere politico ed economico hanno la più grande responsabilità. Ma in questo post, ho cercato di analizzare il problema sulla natura di Homo Sapiens e mi sono accorto che l’Uomo usa la ragione per ragioni egoistiche, sono proprio queste caratteristiche peculiari di Homo Sapiens a porlo sul gradino più alto degli Esseri feroci e autodistruttive. Oggi si parla di evoluzione del pensiero umano, ma visto le cose come stanno, finalizzato a che cosa???

 
   
otello2007 il 26/12/09 alle 18:08 via WEB

Logica ed ineccepibile integrazione...Piero! Penso che alla fine si possa solo affermare...senza paura di essere contraddetti...che l'inevitabile è già iniziato e...stando a quanto si evince dagli attuali studi...irreversibile...almeno a medio termine. Si potrà rallentare tale processo...ma anche se si agisse subito ed in maniera radicale...l'innalzamento delle temperature (ad esempio)...non cesserebbe se non prima di due-trecento anni...e nel frattempo? Inoltre...hai ragione a dire che tutto parte da problematiche insite nella natura umana...ma io affermo con convinzione che proprio su questa predisposizione umana, all'autodistruzione per mancnza di autocontrollo, i poteri forti basano il loro "controllo" sugli altri per propri fini...non considerando, loro..i poteri forti, che la loro stessa mancanza di controllo (perchè sempre di uomini si tratta) li sta portando inevitabilmente a perdere di vista la tutela dell'ambiente e quindi...la loro stessa sopravvivenza. Magari il pensiero sarà confuso...ma lo paragonerei ad un cane che si morde la coda! Un abbraccio.

 
     
Piero_Calzona il 28/12/09 alle 01:07 via WEB

Ti ringrazio Otello per avermi risposto, la tua analisi è ineccepibile, difatti il processo irreversibile per quanto riguarda l’inquinamento è già in atto da parecchio tempo. I dati del WWF sono allarmanti, e siamo ben oltre i limiti di guardia, ciò significa che c’è in atto un processo di autodistruzione, che secondo l’etologo Danilo Mainardi si tratta delle sesta estinzione di massa.

 
summit2 il 27/12/09 alle 11:27 via WEB

solo una piccola riflessione:se tu costruisci una casa bellissima e il tuo inquilino te la rovina è colpa tua?????''Dio ha creato l'uomo con una coscienza ke se sensibilizzata può emanare una dolcezza meravigliosa e l'ha creato nn come un robot ma ha lsciato il libero arbitrio....purtroppo molti lo usano male.....buona domenica.Sum

 
 
Piero_Calzona il 28/12/09 alle 01:09 via WEB

Intanto dovresti spiegarmi di quale dio parli visto che nel nostro Pianeta ci sono oltre 4200 religioni diverse. Ognuno ha il suo dio, la sua etica, il suo credo, la sua verità assoluta. Ma quante verità assolute ci sono? Se parli del dio della bibbia le cose peggiorano perché come ho scritto nel post: “Se Dio ha creato l’Uomo a sua immagine e somiglianza allora possiamo dedurre che Dio è malvagio e distruttore”. Per quanto riguarda il libero arbitrio le cose sono molto diverse dalle tue affermazioni. Il libero arbitrio ha una grande rilevanza in teologia. Uno dei dogmi fondamentali della teologia cristiana sostiene che Dio è onnisciente e onnipotente, e che ogni azione umana è preordinata da Dio. La dottrina della predestinazione, il corrispettivo teologico del determinismo, sembra escludere l’esistenza del libero arbitrio. Poiché moralità e astensione dal peccato sono elementi fondamentali dell’insegnamento cristiano, com’è possibile che gli individui siano moralmente responsabili se si accetta la predestinazione? L’uomo è il prodotto di una lunga e cieca evoluzione per selezione naturale, teoria scientificamente inconfutabile (leggi il post “Creazionismo ed Evoluzionismo). Il tuo dio non si è mai visto, è nascosto, è assente, si fa gli affari suoi, mentre tanta gente muore di fame, muore nelle guerre, muore nei genocidi, muore di catastrofi naturali. Che utilità può avere un simile dio? E quali sono le prove di questo ipotetico dio? Se non altro la scienza ci dà dei risultati tangibili e inconfutabili! Ma le religioni che tipo di risultati offrono a questa società che sta morendo?

 
raba_rama il 27/12/09 alle 11:41 via WEB

Dovremmo vivere in un mondo felice e rigoglioso, amarci gli uni con gli altri e dovremmo pensare al futuro e non al presente. L' utile economico invece guida le nostre scelte di vita! Si costruisce indiscriminatamente dappertutto, si abbattono foreste per far spazio al cemento, si sconvolge la natura per un solo fine: Arricchirsi! Non da meno si comportano i nostri governanti, che legiferano a favore dello sviluppo e non della conservazione. Quando presentarono il progetto del ponte sullo stretto, qualcuno ebbe a ridire che si sarebbero sconvolte le rotte millenarie dei delfini...la risposta fu lo scherno totale! Sarebbe buona cosa iniziare a cambiare le nostre abitudini, ma per esempio sullo spreco dell' acqua, solo il 6-7 % del totale arriva ai nostri rubinetti, il rimanente va alle industrie e all' agricoltura! E inoltre con oltre 6 mld di persone il pianeta a fatica riesce a produrre il necessario per tutti! Sembrero' disfattista, ma se si continua cosi', non vedo piu' futuro! Buona giornata...Paola.

 
 
Piero_Calzona il 28/12/09 alle 01:11 via WEB

Ti ringrazio Paola per questa tua preziosa testimonianza. Purtroppo la tua analisi rispecchia ciò che la natura dell’uomo sta mettendo in atto da millenni, e nessuno lo fermerà fino alla sua estinzione.

 
ondadgl5 il 28/12/09 alle 12:54 via WEB

mi chiedo perchè l'uomo sia comparso,quale il suo obiettivo..la scomparsa totale del pianeta Terra?..ognuno scrive e dice la sua,ma credi che ognuno pensi realmente a ciò che fa della sua vita del suo tempo..tutti presi da cose futili e materiali.preferisco fermarmi qui ..grazie della tua visita..Namastè

 
 
Piero_Calzona il 28/12/09 alle 15:14 via WEB

Ti ringrazio per aver espresso il tuo pensiero Namastè, sei molto gentile. Per quanto riguarda il motivo della comparsa dell’Uomo sul nostro Pianeta la storia è molto lunga e complessa, ho cercato di fare una ricostruzione nel precedente post: “Creazionismo ed Evoluzionismo”. Quello che posso riassumere, in modo molto sintetico, è che l’Uomo è il prodotto di una lenta e cieca evoluzione per selezione naturale, senza nessuna finalità. Se noi potessimo riavvolgere il nastro della vita evolutiva e poi lo facessimo ripartire, probabilmente la specie Homo Sapiens non ci sarebbe, forse ci sarebbero altri animali e la Terra non sarebbe in queste condizioni drammatiche. L’Uomo non ha obiettivi, ciò viene dimostrato dalla realtà dei fatti (le grandi catastrofi che ho elencato). Se l’Uomo avesse degli obiettivi a quest’ora non sarebbe ridotto in queste condizioni ma avrebbe preso le necessarie misure per la sua sopravvivenza, ma evidentemente, come ho più volte ribadito in questo post, l’Uomo ha delle prerogative autodistruttive, cosa che invece non avviene negli altri animali perché seguono un percorso diverso, dettato dalle leggi della Natura, l’Uomo non segue le leggi della Natura ma quelle della ragione, da ciò si evince che la ragione ha portato a questo declino irreversibile. D’altro canto, si parla tanto di evoluzione culturale, ma finalizzata a che cosa?

 
panilu il 28/12/09 alle 13:55 via WEB

Condivido in toto quanto hai scritto.Le immagini sono raccapriccianti,ma significative. io convengo che se vogliamo cambiare qualcosa dobbiamo iniziare da ciascuno di noi e mai giustificarsi dicendo che gli altri non lo fanno. Ripasserò a leggere le tue impegnate considerazioni. L'uomo è un grande artefice di ciò che succede, nel bene e nel male...Il mio blog è assai modesto, grazie per esservi passato! Ciaooo Luisa

 
 
Piero_Calzona il 28/12/09 alle 15:17 via WEB

Ti ringrazio Luisa, torna quando vuoi, sarai la benvenuta, un caro saluto, Piero

 
otello2007 il 29/12/09 alle 13:09 via WEB

La signoria vostra è invitata alla Festa di Capodanno che si terrà...seduta stante...sul mio blog!

 
naticek il 29/12/09 alle 13:26 via WEB

Ciao Piero, e anche se in ritardo buone Feste. Ho sentito Damiana e mi sembra che stia bene. Per quanto riguarda il tuo scritto, concordo con Vito. Credo che sia che gli animali che l'uomo, animale per eccellenza, si comportino nello stesso modo, solo che hanno una capacità operativa ben diversa a causa di quella che noi chiamiamo intelligenza. Ti sei mai chioesto cosa avrebbero fatto gli animali se dotati pure loro di intelligenza? Credo che si sarebbero comportati nello stesso modo, ma questo non per giustificare l'uomo, ma pperchè credo che i vari comportamenti sono tutti dettati dallo stesso spirito, quello della vita e della sopravvivenza, anche se certe volte l'uomo prevalica i limiti di tolleranza. Ciao aurelio

 
 
Piero_Calzona il 15/01/10 alle 10:27 via WEB

Ti ringrazio Aurelio per il commento. La domanda da porsi, però, è un’altra, se l’uomo è dotato di intelligenza, quindi di logica, come mai è sull’orlo della sesta catastrofe? Nei commenti troverai la risposta. Un caro saluto, Piero

 
otello2007 il 08/01/10 alle 22:05 via WEB
Ciao..Piè!...
 
 
Piero_Calzona il 15/01/10 alle 10:36 via WEB
Ciao Otello, ben tornato!
 
danyloco0 il 09/01/10 alle 12:01 via WEB

Ho sempre pensato che progresso e regresso e che l'uomo è una specie umanaa che spesso e volentieri è peggiore da qualsiasi altra specie. Ma credoche sia nella sua natura essere cosi, è un passo avanti rispetto ad altri animali perche ha un cervello ma ha anche un'altra cosa in più anzi ha perso una cosa che gli altri animali hanno la sua naturalezza , il suo vero istinto,nel senso che usando il cervello ha iniziato ha fare cose che vanno contro la legge della natura e si sa quando vai contro natura la natura si ribella indipendentemente in quale punto la vai toccare e le immagini che hai messo parlano da sole . tutti sognamo un mondo migliore ma nessuno fa nulla per esserlo davvero e chi ci prova viene messo da parte solo perche in questo mondo i soldi parlano , ma ti rendioconto dove siamo arrivati ad essere influenzati da un pezzo di carta che alla fine non vale nulla...con rispetto ,dany

 
 
Piero_Calzona il 15/01/10 alle 10:48 via WEB

La tua analisi è molto chiara Dany e risponde alla logica di questo post, difatti l’uomo non pensa al suo futuro ma al presente. Fin quando c’è da sfruttare si sfrutta poi si vedrà... questa è la logica che porterà inevitabilmente verso l’auto-estinzione.

 
missmargareth il 11/01/10 alle 11:57 via WEB
Le tue foto parlano da sole, l'uomo ha rovinato tutto. Buona giornata.
 
 
Piero_Calzona il 15/01/10 alle 10:54 via WEB

Ti ringrazio per il commento Missmargareth, l'uomo nel suo percorso evolutivo ha dimostrato di essere uno dei peggiori animali. I fatti lo dimostrano, anche se molti non sarranno d'accordo.

 
lauravera1959 il 14/01/10 alle 22:37 via WEB

E' inutile e infantile continuare a dire che Dio non esiste e incolpare Lui per le nostre malefatte!!! Siamo proprio noi a fare sciempio di questa meravigliosa Terra e solo nostra è la responsabilità di porvi immediatamente rimedio! Dobbiamo prendere coscienza di questo e usare il cervello SUBITO. Il resto sono tutte elucubrazioni inutili e sterili eccc..ecc.. Saluti Lauravera

 
 
Piero_Calzona il 15/01/10 alle 11:37 via WEB

Ho già risposto alle tue domande Lauravera, ma visto che insisti cercherò di ribadire il concetto. La Bibbia sostiene che l’Uomo è stato creato da Dio a sua immagine e somiglianza, da ciò si può dedurre che l’uomo non è direttamente responsabile delle sue malefatte ma è Dio il vero responsabile. La Bibbia dice anche che Dio conosce deterministicamente le nostre azioni, qui sorge un grosso contrasto con il libero arbitrio. Il libero arbitrio ha una grande rilevanza in teologia. Uno dei dogmi fondamentali della teologia cristiana sostiene che Dio è onnisciente e onnipotente, e che ogni azione umana è preordinata da Dio. La dottrina della predestinazione, il corrispettivo teologico del determinismo, sembra escludere l’esistenza del libero arbitrio. Poiché moralità e astensione dal peccato sono elementi fondamentali dell’insegnamento cristiano, com’è possibile che gli individui siano moralmente responsabili se si accetta la predestinazione? Ma non basta, cosa mi dici delle catastrofi naturali che annientano centinaia di migliaia di persone innocenti, bambini, donne, anziani, poveri. Cosa ne pensi dell’ultima catastrofe ad Haiti, una Terra già martoriata dalla povertà e dalla fame e non basta, ma è stata colpita da una delle più grandi catastrofi naturali degli ultimi decenni. Perché Dio permette queste atrocità? Perché si continua a dire che Dio è benevolo? Perché Dio è completamente disinteressato e assente di fronte a queste catastrofi terribili? A che serve un simile Dio? E perché si continua a dire che Dio è amore? L’amore non si manifesta con genocidi!!! Il tuo ipotetico Dio è semplicemente un’illusione del pensiero umano. Dimostrami un solo episodio in cui Dio è intervenuto per aiutare gli uomini innocenti!!! Purtroppo la catastrofe di Haiti non è la sola che si è manifestata nella storia del mondo, ci sono stati tantissimi genocidi che hanno coinvolto persone e popoli innocenti, dov’era il tuo Dio mentre queste persone morivano senza sapere il perché? Perché si continua a credere in un Dio assente, nascosto, indifferente a queste atrocità? Non è inutile e infantile affermare che Dio non esiste, tutto ciò risponde ad una logica razionale inconfutabile.

 
winter_woman il 15/01/10 alle 19:55 via WEB

Vabbe', tutto vero, ma le buone notizie? Io e te non siamo la nota stonata? Perche non fare un post per elencare anche le cose positive?

 
 
Piero_Calzona il 15/01/10 alle 22:55 via WEB

Hai ragione!!! Fammelo tu un elenco di cose positive, ci lavorerò sopra per scrivere un post.

 
solonelcielo il 17/01/10 alle 11:48 via WEB

Ciao Piero. Auguri! Sono venuto quì per farteli, ma vedo che tratti un argomento a me caro, sul quale però ho già scritto molto, quindi riassumo in estrema sintesi. Il potere mondiale è detenuto da poche famiglie tramite il sistema globale, basato sulla teoria del consumismo, del quale potere gli strumenti sono le multinaizonali. Unica possibilità di fare qualcosa è quella di prendere coscienza della nostra condizione di schiavi consensienti, e contemporaneamente di unirci per una rivoluzione sulla falsariga di quella Gandhiana, ma superandola, in quanto anch'essa, una volta che l'India ha ottenuto l'indipendenza, è fallita con la guerra civile fra indiani e musulmani. risolto questo "piccolo" problema, sono sicuro che avremo più dati per scoprire le cause prime del nostro degrado. Stranamente ho dato la stessa risposta, più articolata, nel mio blog proprio ora, a chi mi chiedeva la causa di questo degrado. Un saluto.

 
 
Piero_Calzona il 18/01/10 alle 15:38 via WEB

Intanto ti ringrazio per gli auguri, sei gentilissimo. Per quanto riguarda la tua analisi è vera e chiara, ma purtroppo ci sono tante altre cose da prendere in considerazione. Come hai potuto leggere nei commenti ho cercato di focalizzare e circoscrivere il problema “Homo Sapiens” nella sua natura, sia recente che arcaica. Il quadro che ne è venuto fuori è che l’uomo da sempre ha manifestato questa sua caratteristica di distruttore dell’ambiente in cui vive, (vedi storia degli ominidi, biologia evolutiva, antropologia e paleontologia). La mia domanda alle tue affermazioni è: l’uomo è capace, attraverso la ragione, di capire oggi che siamo in una situazione drammatica? L’uomo potrà, attraverso la ragione, retrocedere e iniziare un processo di risanamento ambientale? Secondo le informazioni che ho tratto da libri di autorevoli autori la risposta è no, in quanto la storia, come hai potuto leggere nel post, ha dimostrato che l’uomo è dotato di ragione ma finalizzata allo sfruttamento del Pianeta fino all’auto distruzione. Ecco i libri che ti consiglio di leggere: Collasso, (come le società scelgono di morire o vivere) – Jared Diamond, La Terra scoppia – Giovanni Sartori, Scienza ed emergenze planetarie – Antonino Zichichi, Gli otto peccati capitali della nostra civiltà – Konrad Lorenz, Homo Sapiens e altre catastrofi – Telmo Pievani, Collasso, (sopravvivere alle attuali guerre e catastrofi in attesa di un inevitabile ritorno al passato) – Kunstler James, Il declino dell’uomo – Konrad Lorenz. Un caro saluto, Piero.

 
TheWildCreature il 17/01/10 alle 16:58 via WEB

Ciao Piero, buon compleanno! La vita è un mistero da vivere non un problema da risolvere, e Dio non è un mistero da violare ma una scelta da abbracciare. Hakuna matata! Take it easy! Tuo amico Daniele

 
 
Piero_Calzona il 18/01/10 alle 16:02 via WEB

Ti ringrazio Daniele per gli auguri, sei gentilissimo. Per quanto riguarda il tuo commento non sono assolutamente d’accordo, in quanto, se noi consideriamo “la vita un mistero da vivere e non un problema da risolvere” (come affermi tu), il mondo in breve tempo sarà distrutto da noi stessi, se invece consideriamo la vita un prodotto dell’evoluzione per selezione naturale, quindi non più mistero ma un dato di fatto, attraverso la logica, la ragione, la razionalità, chissà!!! Forse potremmo prendere atto di queste malefatte e ritornare sui nostri passi, salvando la Terra dalla distruzione, anche se, come ho già affermato, ho i miei dubbi. Invece il trascendente, quindi Dio è un mistero, perché non abbiamo nessuna prova della sua esistenza. La razionalità umana ci ha dato, fortunatamente, la facoltà di discernere ciò che è reale da ciò che non lo è, ciò che è vero da ciò che è falso, ciò che è dimostrabile da ciò che non lo è. In questo caso credo che sia meglio affidarsi alla scienza e alle nostre capacità razionali anziché ai misteri, che fino adesso non hanno prodotto nulla. Un caro saluto, Piero.

 
   
TheWildCreature il 20/01/10 alle 10:34 via WEB

Ciao Piero, è proprio il culto della razionalità l'origine di tutti i nostri mali. Ho detto culto e sottolineo culto. Invece, le prospettive della mente vanno aperte agli orizzonti del cuore. E' lì e solamente lì che deve andare il nostro culto.

 
     
Piero_Calzona il 25/01/10 alle 15:11 via WEB

Non sono d’accordo Daniele, non è assolutamente vero che il culto della razionalità è la causa di tutti i mali. La scienza è razionalità!!! La scienza ha risolto problemi che nessuna irrazionalità o trascendenza o religione, come vuoi chiamarla, ha saputo risolvere. Se non avessimo usato la nostra razionalità, la nostra consapevolezza, la nostra logica, a quest’ora saremmo in una situazione culturale paragonabile agli uomini primitivi. La scienza ci ha dato la possibilità di sconfiggere l’ignoranza che regna sovrana, soprattutto nelle religioni. I mali del mondo dobbiamo risolverli noi, non il culto in qualcosa che non esiste. Ho trattato ampiamente questa tematica, quindi mi fermo qui. Se vorrai approfondire il mio pensiero, in merito, leggi i post precedenti. Grazie, Piero.

 
amariaeluna il 21/01/10 alle 16:56 via WEB

molto tempo fa ho visto un film (i sopravvissuti) mi ha messo angoscia ci siamo quasi l'essere umano è egoista il vil denaro ci ha resi schiavi di noi stessi ciao

 
 
Piero_Calzona il 25/01/10 alle 15:20 via WEB

Fino a quando l’essere umano non prosciugherà tutte le risorse di questo Pianeta non si renderà conto che queste risorse non sono inesauribili. La cosa più interessante, come ho più volte scritto in questo post, è che nonostante ci sia questa situazione drammatica ed palesemente evidente, l’uomo continua nella sua folle corsa verso la distruzione, come se niente fosse. Un caro saluto, Piero.