Dio della Bibbia

(Seconda parte)

 

POSSIBILE CHE DIO SIA STATO COSI’ CRUDELE?

 
 

Dio, nei Comandamenti ordina che non si deve uccidere.

Andiamo a vedere da vicino se quest'ordine divino viene rispettato.

 

Dio e lo stesso Gesù, in diverse occasioni si sono scagliati contro tutti coloro i quali non li avessero ascoltati.

 

Cristo disse: "Serpenti, progenie di vipere, come sfuggirete al castigo dell'Inferno?"; "Chi pecca contro lo Spirito Santo non sarà perdonato né in questo mondo né in quello futuro"; "Il Figlio dell'uomo invierà i suoi angeli ed essi raduneranno gli operatori di iniquità e li getteranno nella fornace ardente. Ivi vi sarà pianto e stridor di denti"; "Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno"; "Se la tua mano ti fa peccare, tagliala; è meglio per te entrare monco nel regno dei cieli che andare con due mani all'Inferno, dove il fuoco non si estingue e il verme non muore".

 

Quanti miliardi di persone hanno vissuto la loro vita nel terrore e nella paura della punizione divina? E si chiama questa forse bontà?

 

È reale pensare, in base alla narrazione biblica, che il Dio ebreo fosse incline allo sterminio (Dt 7,1; 13,3; 25,17; Gn 10,28; 11:20; 1 Sam 15,1). 

 

Durante la permanenza nel deserto per 40 anni, gli Ebrei, date le difficoltà di sopravvivenza in cui erano ridotti per la mancanza di cibo e non essendo ancora giunti in quella Terra Promessa da Dio, cominciarono a lamentarsi e a ribellarsi. Dio, sicuramente infastidito, fece piovere un diluvio di quaglie provenienti dal mare (?) per la distanza che copriva un giorno di cammino da una parte e dall'altra. Erano così tante che tutta la terra fu sommersa almeno per due cubiti (un metro) di altezza (Nm 11,31-34). Ne conseguì la possibilità di procurarsi finalmente cibo in abbondanza: gli Ebrei, affamati come erano, si strafogarono a mangiare tutto ciò che era caduto dal cielo. Ma il Signore, non condividendo questo atteggiamento del suo popolo, si incollerì a tal punto che ne fece morire una moltitudine. Ma come, prima Dio li accontenta dando tutto quel cibo, subito dopo, incollerito perché si stavano strafogando, li uccide?

 

La Bibbia è piena di passi dove la crudeltà del Signore degli eserciti viene messa in chiara evidenza. Ovviamente non possiamo elencarli tutti per motivi di spazio, ma ne abbiamo raccolti alcuni come dimostrazione che il Dio che noi preghiamo non è proprio quel Dio che pensiamo di conoscere. Vi prego solamente di tenere vicino a voi una Bibbia, affinché possiate controllare personalmente, passo per passo, se quello che scriviamo è frutto della nostra fantasia o corrisponde alla verità. Ma, qualora corrispondesse alla verità,sarebbe giusto rifletterci su.

 

Gn 32,25

Dio fa a cazzotti con Giacobbe. Sì! Avete capito bene: Fanno proprio a cazzotti. Ma ve lo immaginate, un Dio che aveva il tempo di passeggiare per gli accampamenti e di fare a cazzotti con Giacobbe? Ma ci chiediamo perché, se Dio prima si faceva vedere fisicamente dagli Israeliti, faceva a cazzotti con la gente, partecipava alle guerre a favore degli Ebrei, ai nostri giorni non si è mai più fatto vedere?

 

Gn 38,7

Er si rese odioso al Signore e questi lo fece morire. Allora Giuda disse a Onan: "Unisciti alla moglie del fratello... Ma Onan ogni qualvolta si univa alla cognata disperdeva il suo seme per terra per non dare posterità al fratello. Questo non fu gradito al Signore il quale lo fece morire".

 

Es 12,30

"Un grande grido scoppiò in Egitto perché non c'era casa dove non ci fosse un morto". Ma che bella soddisfazione!

 

Es 13,3

Il culto dedi dei Astante e Moloch esigeva l'immolazione di esseri umani e, poiché gli Ebrei ancora veneravano questi dèi, Dio ordinò a Mosè che gli fossero riservati in maniera esclusiva oltre ai migliori capi di bestiame, anche i primogeniti del suo popolo: "Consacrami ogni primogenito che apre il ventre di ogni madre tra gli Israeliti, di uomini o di animali, esso appartiene a me".

 

Es 19,12

"Fisserai per il popolo un limite tutto attorno, dicendo: 'Guardatevi dal salire sul monte e dal toccare le falde. Chiunque toccherà il monte sarà messo a morte."

 

Es 19,13

"Nessuna mano però dovrà toccare costui: dovrà essere lapidato o colpito con tiro di arco. Animale o uomo, non dovrà sopravvivere. Quando suonerà il corno, allora soltanto essi potranno salire sul monte."

 

Es 20,13

In un comandamento Dio ordina a tutti di non uccidere. Quindi Lui dovrebbe dare l'esempio. Invece, in Nm 31,1 e in Dt 25,17, Dio ordina lo sterminio di migliaia di nemici.

 

Es 21,12

"Colui che colpisce un uomo causandone la morte, sarà messo a morte."

Quindi il Signore è a favore della pena di morte.

 

Es 21,14

"Ma, quando un uomo attenta al suo prossimo per ucciderlo con inganno, allora lo strapperai anche dal mio altare, perché sia messo a morte."

 

Es 21,15

"Colui che percuote suo padre o sua madre sarà messo a morte."

 

Es 21,16

"Colui che rapisce un uomo e lo vende, se lo si trova ancora in mano a lui, sarà messo a morte."

 

Es 21,17

"Colui che maledice suo padre o sua madre sarà messo a morte."

 

Es 21,21

"Se uno colpisce il suo schiavo con un bastone e muore sotto la sua mano, si debbono vendicare; ma se reggono uno o due giorni allora non saranno vendicati perché sono suo denaro."

In questo passo si capisce che Dio non condanna l'uccisione di uno schiavo essendo questi 'denaro' per il suo padrone; ma questo non si chiama incitamento alla schiavitù? Ma Dio è Padre di tutti o solo dei padroni?

 

Es 21,28

"Quando un bue cozza con le corna contro un uomo o una donna e ne segue la morte, il bue sarà lapidato e non se ne mangerà la carne. Però il proprietario del bue è innocente. Ma se il bue era solito cozzare con le corna già prima e il padrone era stato avvisato e non lo aveva custodito, se ha causato la morte di un uomo o di una donna, il bue sarà lapidato e anche il suo padrone dev'essere messo a morte."

 

Es 21,32

"Se il bue colpisce con le corna uno schiavo o una schiava, si pagheranno al padrone trenta sicli d'argento e il bue sarà lapidato."

 

Es 22,18

"Chiunque si accoppia con una bestia sia messo a morte."

 

Es 31,14

"Osserverete dunque il sabato, perché lo dovete ritenere santo. Chi lo profanerà sarà messo a morte; chiunque in quel giorno farà qualche lavoro, sarà eliminato dal suo popolo."

 

Es 32,28

Preso da questa frenesia assassina, pure Mosè ordinò ai Leviti di massacrare tutti quelli che avessero adorato il vitello d'oro: "Passate e ripassate nell'accampamento da una porta all'altra, uccida ognuno il proprio fratello, ognuno il proprio amico, ognuno il proprio parente". I Leviti ubbidirono e il risultato fu di tremila morti. I Leviti, a ricompensa di questa fedeltà, ricevettero, tramite Mosè, l'investitura a casta sacerdotale.

Certo che è un Dio strano questo ! Anziché prendersela con chi ha veramente sbagliato, ordina una strage generale, includendo anche chi non avesse commesso il peccato.

 

Lv 5,1

Il Signore ordina a Mosè di espellere dall'accampamento i lebbrosi e gli ammalati, maschi e femmine, affinché non contagiassero gli altri. Ma non sarebbe stato più semplice per Dio in un baleno farli guarire tutti dimostrando così la sua misericordia?

 

Lv 7,26

"Chiunque mangerà sangue di animali o di volatili sarà eliminato."

 

Lv 10,11

I figli di Aronne, Nadab e Abiu, accesero ognuno il proprio braciere di fuoco con l'incenso e lo presentarono al Signore. Non essendo stato prescritto loro, il Signore seduta stante li fulminò.

Ma può esistere un Dio così crudele e capriccioso e per motivi così futili?

 

Lv 20,2

"Dirai agli Israeliti: 'Chiunque tra gli Israeliti o tra i forestieri che soggiornano in Israele darà qualcuno dei suoi figli a Moloch, dovrà essere messo a morte; il popolo del paese lo lapiderà."

 

Lv 20,9

"Chiunque maltratta suo padre o sua madre dovrà essere messo a morte; ha maltrattato suo padre o sua madre: il suo sangue ricadrà su di lui."

 

Lv 20,13.

"Se due uomini soggiacciono nello stesso letto siano messi a morte entrambi."

 

Lv 20,15

"L'uomo che si abbruttisce con una bestia dovrà essere messo a morte; dovrete uccidere anche la bestia."

Ma che c'entra la bestia, poveretta?

 

Lv 20,18

Per aver fatto l'amore durante il ciclo mestruale viene comminata la pena di morte. Ma è possibile? Leggi igieniche di allora, si dirà, ma Dio che c'entra con tutto ciò? E la pena di morte viene comminata pure verso quegli uomini che giacciono con altri uomini: ecco da dove derivano le condanne durissime che San Paolo ha nei confronti degli omosessuali (Rm, 1,27, Cor 6,10).

 

Lv 21,9

"Se la figlia di un sacerdote si disonora prostituendosi, disonora suo padre e quindi sia bruciata."

 

Lv 24,16

"Chi bestemmia il nome del Signore dovrà essere messo a morte: tutta la comunità lo dovrà lapidare. Straniero o nativo del paese, se ha bestemmiato il nome del Signore, sarà messo a morte."

 

Lv 24,17

"Chi percuote a morte un uomo dovrà essere messo a morte."

 

Lv 24,21

"Chi uccide un capo di bestiame lo pagherà; ma chi uccide un uomo sarà messo a morte."

 

Lv 25,44

Era permesso agli Ebrei di avere schiavi e tenerli come proprietà privata e lasciarli in eredità ai propri figli. Ma questo solo con gli stranieri, in quanto avere schiavi ebrei era severamente vietato. In Es 31,2, troviamo invece che si potevano avere schiavi Ebrei, ma solo per sei anni; mentre in Prv 29,19 troviamo che lo schiavo si corregge col bastone e non con le parole.

 

Lv 26,14.

Troviamo un elenco molto nutrito delle maledizioni che Dio promette a chi non gli ubbidisce.

 

Lv 26, 21

"Se vi opporrete a me e non mi ascolterete, io vi colpirò sette volte di più, secondo i vostri peccati. Manderò contro di voi le bestie selvatiche, che vi rapiranno i figli, stermineranno il vostro bestiame vi ridurranno a un piccolo numero e le vostre strade diventeranno deserte."

 

Lv 27

Troviamo un Dio schiavista. Dio detta le regole per il riscatto degli schiavi.

 

Nm 1,51

"Quando la Dimora dovrà partire, i leviti la smonteranno; quando la Dimora dovrà accamparsi in qualche luogo, i leviti la erigeranno; ogni estraneo che si avvicinerà sarà messo a morte."

 

Nm 3,10

"Tu stabilirai Aronne e i suoi figli, perché custodiscano le funzioni del loro sacerdozio; l'estraneo che vi si accosterà sarà messo a morte."

 

Nm 5,11

"Se un uomo dubiterà della fedeltà moglie, esso condurrà la moglie dal sacerdote con... un'offerta di due chili di farina d'orzo; ... se lei ha giaciuto con un uomo le si gonfi il ventre e avvizzisca il sesso."

 

Nm 15,32

Un uomo viene trovato a raccogliere legna il giorno di sabato: fu condotto al cospetto di Mosè, che a sua volta interrogò il Signore su cosa fare. Dio ordinò di uccidere quel povero disgraziato tramite lapidazione.

Ma veramente può esistere un Dio del genere che fa lapidare un poveraccio che raccoglie un po' di legna il sabato?

 

Nm 15,36

"Tutta la comunità lo condusse fuori dell'accampamento e lo lapidò; quegli morì secondo il comando che il Signore aveva dato a Mosè."

 

Nm 18,7

"Tu e i tuoi figli eserciterete il vostro sacerdozio per quanto riguarda l'altare ciò che è oltre il velo; compirete il vostro ministero. Io vi do l'esercizio del sacerdozio come un dono; l'estraneo che si accosterà sarà messo a morte."

 

Nm 25,5-9

Dio ordina a Mosè di sterminare 24.000 israeliti che avevano sacrificato a Baal-Peor.

 

Nm 31,7

Dio ordina a Mosè di sterminare i Medianiti. Mosè uccise tutti i maschi, cinque re, tutti i bambini e fece prigioniere donne; i Medianiti razziarono il bestiame e incendiarono tutte le città.

 

Nm 35,12

"Queste città vi serviranno di asilo contro il vendicatore del sangue, perché l'omicida non sia messo a morte prima di comparire in giudizio dinanzi alla comunità."

 

Nm 35,16

"Ma se uno colpisce un altro con uno strumento di ferro e quegli muore, quel tale è omicida; l'omicida dovrà essere messo a morte."

 

Nm 35,17

"Se lo colpisce con una pietra che aveva in mano, atta a causare la morte, e il colpito muore, quel tale è un omicida; l'omicida dovrà essere messo a morte."

 

Nm 35,18

"O se lo colpisce con uno strumento di legno che aveva in mano, atto a causare la morte, e il colpito muore, quel tale è un omicida; l'omicida dovrà essere messo a morte."

 

Nm 35,21

"O lo colpisce per inimicizia con la mano, e quegli muore, chi ha colpito dovrà essere messo a morte; egli è un omicida e il vendicatore del sangue ucciderà l'omicida quando lo incontrerà."

 

Nm 35,30

"Se uno uccide un altro, l'omicida sarà messo a morte in seguito a deposizione di testimoni, ma un unico testimone non basterà per condannare a morte una persona."

 

Nm 35,31

"Non accetterete prezzo di riscatto per la vita di un omicida, reo di morte, perché dovrà essere messo a morte."

 

 

Dt 2,30-3,6

"Siccome il re Sicom non ci volle far passare dal suo paese, lo votammo allo sterminio" e poi ancora "votammo allo sterminio tutti gli uomini, le donne e tutti i bambini della città di Og in Bassan".

 

Dt 7,16

"Tu sterminerai tutti i popoli che il Signore tuo Dio ti dona. Il tuo occhio non avrà misericordia di loro". Incredibile un Dio sterminatore dei propri figli.

 

Dt 13,10

"Chi cercherà di convincerti ad adorare un altro Dio, tu dovrai ucciderlo, la tua mano gli darà la morte. Lo lapiderai e lui morirà. Così estirperai il male da te."

 

Dt 13,13

"Se ti inciteranno a pregare altri dèi, devi passare gli abitanti e gli animali di quella città a fìl di spada e brucerai la città.

 

Dt 17,6

"Colui che dovrà morire sarà messo a morte sulla deposizione di due o di tre testimoni; non potrà essere messo a morte sulla deposizione di un solo testimonio."

 

Dt 17,12

"L'uomo che si comporterà con presunzione e non obbedirà al sacerdote che sta là per servire il Signore tuo Dio o al giudice, quell'uomo dovrà morire; così toglierai il male da Israele."

 

Dt 18,20

"Ma il profeta che avrà la presunzione di dire in mio nome una cosa che io non gli ho comandato di dire, o che parlerà in nome di altri dèi, quel profeta dovrà morire."

 

Dt 19,12

"Gli anziani della sua città lo manderanno a prendere di là e lo consegneranno nelle mani del vendicatore del sangue perché sia messo a morte."

 

Dt 19,21

"Il tuo occhio non avrà misericordia: persona per persona, occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede. "

 

Dt 20,1

"Quando andrai in guerra contro i nemici, non aver paura, perché il Signore è vicino a te."

 

Dt 21,18

"Se c'è un figlio ribelle, vizioso e bevitore deve essere lapidato da tutta la città."

 

Dt 21,22

"Se un uomo avrà commesso un delitto degno di morte e tu l'avrai messo a morte e appeso a un albero."

 

Dt 22,13,

Troviamo il passo dove Dio in persona dispone che se un marito trova la moglie non più vergine, questa donna deve essere lapidata fino alla morte.

 

Dt 22,25

"Ma se l'uomo trova per i campi la fanciulla fidanzata e facendole violenza pecca con lei, allora dovrà morire soltanto l'uomo che ha peccato con lei."

 

Dt 23,2

"Non entrerà nella comunità del Signore chi ha il membro contuso o mutilato. Il bastardo non entrerà nella comunità del Signore; nessuno dei suoi, neppure alla decima generazione, entrerà nella comunità del Signore."

 

Dt 24,7

"Quando si troverà un uomo che abbia rapito qualcuno dei suoi fratelli tra gli Israeliti, l'abbia sfruttato come schiavo o l'abbia venduto, quel ladro sarà messo a morte; così estirperai il male da te.

 

Dt 24,16

"Non si metteranno a morte i padri per una colpa dei figli, né si metteranno a morte i figli per una colpa dei padri; ognuno sarà messo a morte per il proprio peccato."

 

Dt 28,15

"Se non obbedirai alla voce del Signore [...] ti raggiungeranno tutte queste maledizioni:

Sarai maledetto nella città e maledetto nella campagna.

Maledette saranno la tua cesta e la tua madia.

Maledetto sarà il frutto del tuo seno e il frutto del tuo suolo; maledetti i parti delle tue vacche e i nati delle tue pecore.

Maledetto sarai quando entri e maledetto quando esci.

Il Signore lancerà contro di te la maledizione, la costernazione e la minaccia in ogni lavoro a cui metterai mano, finché tu sia distrutto e perisca rapidamente a causa delle tue azioni malvagie per avermi abbandonato.

Il Signore ti farà attaccare la peste, finché essa non ti abbia eliminato dal paese di cui stai per entrare a prender possesso.

Il Signore ti colpirà con la consunzione, con la febbre, con l'infiammazione, con l'arsura, con la siccità, il carbonchio e la ruggine, che ti perseguiteranno finché tu non sia perito.

Il cielo sarà di rame sopra il tuo capo e la terra sotto di te sarà di ferro.

Il Signore darà come pioggia al tuo paese sabbia e polvere, che scenderanno dal cielo su di te finché tu sia distrutto.

Il Signore ti farà sconfiggere dai tuoi nemici: per una sola via andrai contro di loro e per sette vie fuggirai davanti a loro; diventerai oggetto di orrore per tutti i regni della terra.

Il tuo cadavere diventerà pasto di tutti gli uccelli del cielo e delle bestie selvatiche e nessuno li scaccerà.

Il Signore ti colpirà con le ulcere d'Egitto, con bubboni, scabbia e prurigine, da cui non potrai guarire.

Il Signore ti colpirà di delirio, di cecità e di pazzia. "

 

Gs 1,18

"Chiunque disprezzerà i tuoi ordini e non obbedirà alle tue parole in quanto ci comanderai, sarà messo a morte. Solo, sii forte e coraggioso."

 

Gs 6,21

Nella conquista di Gerico Dio ordina di sterminare tutti gli abitanti della città, donne e bambini e asini e tutti gli altri animali.

 

Gs 7,25

"Giosuè disse: 'Come tu hai portato sventura a noi, così il Signore oggi la porti a te!' Tutto Israele lo lapidò, li bruciarono tutti e li uccisero tutti a sassate."

 

Gs 8,26.

Un altro sterminio nella città di Ai, effettuato per ordine del Signore.

 

Gs 10,11

Dio interviene direttamente in una battaglia a favore di Israele e si mette a lanciare sassi contro il nemico: "Giosuè, armato dal Signore mise in fuga i nemici. Mentre questi scappavano il Signore lanciò contro di loro delle pietre e molti morirono. I morti con le pietre furono molti di più di quelli uccisi con le spade!".

 

Gs 11,21

"In quel tempo Giosuè si mosse per eliminare gli Anakiti dalle montagne, da Ebron, da Debir, da Anab, da tutte le montagne di Giuda e da tutte le montagne di Israele. Giosuè li votò allo sterminio con le loro città."

 

Sir 40,8

La sorte di ogni essere vivente, dall'uomo alla bestia, si ripete per i peccatori sette volte tanto: morte, sangue, contese, spada, disgrazie, fame, calamità, flagelli.

 

Sir 41,9

"Quando nascete, nascete per la maledizione; quando morite, erediterete la maledizione."

 

Gdc 6,30

"Allora la gente della città disse a Ioas: 'Conduci fuori tuo figlio e sia messo a morte, perché ha demolito l'altare di Baal e ha tagliato il palo sacro che gli stava accanto'."

 

Gdc 6,31

"Ioas rispose a quanti insorgevano contro di lui: 'Volete difendere voi la causa di Baal e venirgli in aiuto? Chi vorrà difendere la sua causa sarà messo a morte prima di domattina; se è Dio, difenda da sé la sua causa, per il fatto che hanno demolito il suo altare."

 

Gdc 19,23

Un altro episodio analogo a quello di Lot lo troviamo in questi versetti, dove viene descritto l'episodio di un viandante che, con la propria consorte, si recò verso le montagne di Efraim. Qui i due vennero gentilmente ospitati da un vecchio levita del paese. Di notte la casa fu circondata da alcuni abitanti del paese, i quali chiesero al padrone di casa di consegnare loro questo ospite, perché lo volevano violentare. Il vecchio rispose loro di lasciare in pace l'ospite e in cambio diede il permesso che di abuare sia della concubina ospite e sia della propria figlia ancora vergine.

Questi energumeni per tutta la notte violentarono la donna gentilmente offerta dal levita concubino e, per tutta la notte, sfogarono le proprie voglie sessuali sulla sventurata. Di primo mattino, la donna fece ritorno a casa, dove il marito se la raccolse e la portò via. Ma arrivati a destinazione, il marito, forse pentitosi di quanto aveva fatto donando le grazie della donna, la uccise e la squartò. Ne fece dodici pezzi, mandando un pezzo del corpo straziato a ogni tribù d'Israele.

 

Gdc 20,20

Dio non solo si mette dalla parte del torto, ma fa annientare il popolo di Beniamino solo per aiutare gli Israeliti.

 

Gdc 20,21

Il popolo d'Israele, per ordine di Dio, mosse guerra a Beniamino. Gli Ebrei, avendo subito oltre cinquantamila morti, volevano ritirarsi da questa assurda guerra. Ma il Signore Iddio disse loro di continuare la guerra, perché lui era dalla loro parte e li avrebbe aiutati a vincerla. Ma se Dio era dalla loro parte, come mai ci furono tutti quei morti?

I soldati morti alla fine dello scontro furono 106.130 senza contare donne o bambini.

 

Gdc 21,5

"Poi gli Israeliti dissero: 'Chi è fra tutte le tribù d'Israele che non sia venuto all'assemblea davanti al Signore?'. Perché c'era stato questo grande giuramento contro chi non fosse venuto alla presenza del Signore a Mizpa doveva essere messo a morte."

 

1 Sam 1,6

"L'affligeva con durezza a causa della sua umiliazione, perché il Signore aveva reso sterile il suo grembo."

 

1 Sam 6,19

Dio fece un flagello con migliaia di morti per punire coloro che si erano permessi di curiosare nell'Arca del Signore.

 

1 Sam 11,12

"Il popolo allora disse a Samuele: 'Chi ha detto: Dovrà forse regnare Saul su di noi? Consegnaci costoro e li faremo morire."

 

1 Sam 14,45

"Ma il popolo disse a Saul: 'Dovrà forse morire Giònata che ha ottenuto questa grande vittoria in Israele? Non sia mai! Per la vita del Signore, non cadrà a terra un capello del suo capo, perché in questo giorno egli ha agito con Dio'. Così il popolo salvò Giònata che non fu messo a morte."

 

1 Sam 15,3

"Va' dunque e colpisci Amalek e vota allo sterminio quanto gli appartiene, non lasciarti prendere da compassione per lui, ma uccidi uomini e donne, bambini e lattanti, buoi e pecore, cammelli e asini."

Può Dio dare l'ordine di uccidere l'intero popolo degli Amaleciti?

"Ora va' e colpisci Amalek, non aver pietà di lui, uccidi uomini e donne, ragazzi, lattanti buoi e pecore, cammelli e asini" così ordinò Dio a Saul. Ma Saul, preso dalla pietà, risparmiò il re Agag, gregge e armenti. Dio incollerito tramite Samuele rimproverò Saul che non aveva ubbidito agli ordini e così Saul fu detronizzato. Il profeta Samuele con le sue mani portò a compimento l'ordine del Signore, sgozzando il re Agag.

 

1Sam 18,5,25,27

"Davide aveva successo nelle scorrerie ovunque Saul lo mandasse" - "Il re desidera che Davide porti cento prepuzi dei nemici Filistei" Davide uccide duecento Filistei e riportò al re i loro prepuzi.

 

2Sam 1,112

"... Prenderò le tue mogli sotto i tuoi occhi per darle ad un tuo parente stretto, che si unirà a loro alla luce di questo sole."

 

2 Sam 12,14

"Tuttavia, poiché in questa cosa tu hai insultato il Signore il figlio che ti è nato dovrà morire". Natan tornò a casa. Il Signore dunque colpì il bambino che la moglie di Uria aveva partorito a Davide ed esso si ammalò gravemente.

 

Sam 16,22

Il re David andò a letto con la moglie del suo capitano Uri. Per punizione Dio fece morire il bimbo innocente che era nato da questa relazione e stabilì che e sue dieci mogli fossero stuprate da un prossimo parente. Così un mattino Assalonne, figlio di David, fece salire queste donne nude su un terrazzo e in presenza della piazza affollata e sbigottita le violò una dopo l'altra.

 

Sam 19:22

"Ma Abisài, figlio di Zeruià, disse: 'Non dovrà forse essere messo a morte Simeì perché ha maledetto il consacrato del Signore?'."

 

1Sam 23,8

Davide brandì la lancia contro ottocento avversari e li trafisse in una sola volta;

 

Lam 2,22

"Nel giorno dell'ira del Signore non vi fu né superstite né fuggiasco."

 

2Cr 34,24

"Dice il Signore: 'Ecco, io farò piombare una sciagura su questo luogo e sui suoi abitanti, tutte le maledizioni scritte nel libro letto davanti al re di Giuda, perché hanno abbandonato me e hanno bruciato incenso ad altri dèi provocandomi a sdegno con tutte le opere delle loro mani. La mia collera si accenderà contro questo luogo e non si potrà spegnere."

 

Is 36,12

"Gli uomini che stanno sulle mura, i quali presto saranno ridotti a mangiare i loro escrementi e a bere la loro urina..."

 

1Re 18,40

Il Profeta Eli si accorse che il popolo ricorreva a falsi profeti di Baal. Fece una proposta, subito accettata da tutti: "Adoreremo solo quel Dio che farà cadere il fuoco dal cielo e incenerirà la vittima preparata sull'altare". Il popolo si radunò sul monte del Carmelo. I 450 profeti di Baal dopo aver preparato la vittima da immolare si misero a invocare il loro Dio, ma inutilmente tanto da obbligare Elia a prenderli in giro. Dopo toccò ad Elia che, preparata la sua vittima da immolare, invocò il VERO Dio, che subito fece cadere il fuoco celeste dal cielo e incenerì l'animale da immolare. Il popolo intero, vedendo ciò, si commosse e incominciò ad adorare il vero Dio. Elia, allora ordinò: "Prendete i Profeti di Baal e non ne scampi nemmeno uno. E li sgozzò uno per uno".

E mai possibile che Dio abbia ordinato questa strage così barbara e violenta? Ma può mai un Dio giusto e sempre misericordioso ordinare tutto ciò a un suo Profeta?

 

2Re 2,23

"Mentre Eliseo saliva la strada alcuni ragazzi si misero a beffeggiarlo dicendogli: 'Vieni su, testa pelata. Egli si voltò, li guardò e li maledisse nel nome del Signore. Improvvisamente due orsi uscirono dal bosco e sbranarono quarantadue di quei giovani."

 

2 Re 6,22

"Quegli rispose: 'Non ucciderli. Forse uccidi uno che hai fatto prigioniero con la spada e con l'arco? Piuttosto metti davanti a loro pane e acqua; mangino e bevano, poi se ne vadano dal loro padrone."

 

2 Re 11,2

"Ma Ioseba, figlia del re Ioram e sorella di Acazia, sottrasse Ioas figlio di Acazia dal gruppo dei figli del re destinati alla morte e lo portò con la nutrice nella camera dei letti; lo nascose così ad Atalia ed egli non fu messo a morte."

 

 

Tb 1,19

"Ma un cittadino di Ninive andò ad informare il re che io li seppellivo di nascosto. Quando seppi che il re conosceva il fatto e che mi si cercava per essere messo a morte, colto da paura, mi diedi alla fuga."

 

Nei Salmi 23 e 83 il Signore viene descritto come il "Signore degli Eserciti".

 

Sal 109,12

Nessuno gli usi misericordia, nessuno abbia pietà dei suoi orfani. La sua discendenza sia votata allo sterminio, nella generazione che segue sia cancellato il suo nome. L'iniquità dei suoi padri sia ricordata al Signore, il peccato di sua madre non sia mai cancellato."

 

Sir 47,5

"Poiché aveva invocato il Signore altissimo, egli concesse alla sua destra la forza di eliminare un potente guerriero e riaffermare la potenza del suo popolo."

 

Is 6,1-3

"... Attorno a lui stavano dei serafini, ognuno aveva sei ali: con due si copriva la faccia; con due si copriva i piedi; e con due volava proclamando il Signore degli Eserciti."

 

Is 37,36

"Uscì l'angelo del Signore e colpì nell'accampamento degli Assiri 185.000 uomini; e si alzarono al mattino ed ecco erano tutti cadaveri."

 

1 Mac 2,24

Il sommo pontefice Mattatia scanna un eretico e un ufficiale del re sull'altare.

 

Sap 3,16

"I figli di adulteri non giungeranno a maturità; la discendenza di un'unione illegittima sarà sterminata. Anche se avranno lunga vita, non saran contati per niente, e, infine, la loro vecchiaia sarà senza onore. Se poi moriranno presto, non avranno speranza né consolazione nel giorno del giudizio, poiché di una stirpe iniqua è terribile il destino."

 

Ger 10,25

Geremia invoca Dio di sterminare tutti gli infedeli (vd. anche Is 11,13).

 

Ger 11,11

"Perciò dice il Signore: 'Ecco manderò su di loro una sventura alla quale non potranno sfuggire. Allora leveranno grida di aiuto verso di me, ma io non li ascolterò'. Per questo così dice il Signore: 'Ecco io manderò sopra di loro dei mali da cui non potranno uscire; essi grideranno verso di me, ma io non li esaudirò."

 

Ger 15,1

"Non avrei cuore per questo popolo. Chi è destinato alla peste, alla peste; chi alla spada, alla spada; chi alla fame, alla fame; chi alla schiavitù, alla schiavitù. Io manderò contro di loro quattro specie di mali: la spada per ucciderli, i cani per sbranarli, gli uccelli dell'aria e le bestie selvatiche per divorarli e distruggerli. Li renderò oggetto di spavento per tutti i regni della terra a causa di Manasse figlio di Ezechia, re di Giuda, per ciò che egli ha fatto in Gerusalemme."

 

Ger 17,5

"Così dice il Signore: 'Maledetto l'uomo che confida nell'uomo...'."

 

Ger 23,12

"... Poiché io manderò su di essi la sventura, nell'anno del loro castigo."

 

Ger 50,13

"A causa dell'ira del Signore non sarà più abitata, sarà tutta una desolazione."

 

Qo 6,3

"Se uno non gode dei suoi beni, meglio di lui l'aborto."

 

Ez 24,13

"Perciò dalla tua immondezza non sarai purificata finché non avrò sfogato su di te la mia collera. Io, il Signore, ho parlato! Questo avverrà, lo compirò senza revoca; non avrò né pietà, né compassione. Ti giudicherò secondo la tua condotta e i tuoi misfatti. Oracolo del Signore Dio."

 

Ez 20,33

"Com'è vero ch'io vivo io regnerò su di voi con mano forte, con braccio possente e rovesciando la mia ira."

 

Ez 25,14

"La mia vendetta su Edom la compirò per mezzo del mio popolo, Israele, che tratterà Edom secondo la mia ira e il mio sdegno. Si conoscerà così la mia vendetta". Oracolo del Signore Dio."

 

Ez 25,17

"Farò su di loro terribili vendette, castighi furiosi, e sapranno che io sono il Signore, quando eseguirò su di loro la vendetta..."

 

Eb 10,28

Quando qualcuno ha violato la legge di Mosè, viene messo a morte senza pietà sulla parola di due o tre testimoni.

 

 

Crudeltà nel Nuovo Testamento

Ma non è solo il Vecchio Testamento che riporta passi biblici inauditi e pieni di assurde e inspiegabili crudeltà. Anche il Nuovo Testamento, seppur in minor intensità, non è sempre pieno d'amore e misericordia. Ma vediamo alcuni passi:

 

Mt 7,19

Gesù ammonisce i suoi discepoli di guardarsi dai falsi profeti, che sono simili agli alberi che danno frutti cattivi e quindi debbono essere gettati nel fuoco.

 

Mt 15,4

Dio ha detto: "Onora il padre e la madre". Inoltre: "Chi maledice il padre e la madre sia messo a morte".

 

Mc 7,10

"Mosè infatti disse: 'Onora tuo padre e tua madre, e chi maledice il padre e la madre sia messo a morte."

 

Mc 9,42

Sarebbe meglio per lui che gli passassero al collo una mola da asino e lo buttassero in mare.

Sarebbe meglio per lui che gli si appendesse al collo una pietra da mulino e che fosse gettato in mare.

Sarebbe meglio per lui, che gli fosse legata al collo una macina da asino, e fosse gettato nel mare.

 

Lc 19,27

"Conducete a me i miei nemici che non mi volevano come loro re. Conduceteli qui e scannateli in mia presenza".

 

Lc 11,23 - Mt 12,30

Gesù dice: "Chi non è con me è contro di me".

Queste parole vogliono significare necessariamente che tutti i cristiani devono considerare nemici tutti coloro i quali non sono cristiani.

 

Gv 15,1

Gesù dice che lui è la vite e suo Padre è il vignaiolo. Tutti gli altri sono i tralci. Se i tralci non dimorano in Gesù vengano gettati nel fuoco.

 

Rm 12,20

San Paolo, ripetendo l'insegnamento di Prv 24, consiglia di non far morire subito il nemico ma di farlo ardere con dei carboni accesi sul suo capo.

Vada che questa crudeltà divina la si trovi nel Vecchio Testamento, dove Dio è un Dio severo, crudele, rigoroso. Più difficile accettarla nel Nuovo dove Gesù si fa profeta dell'amore e del perdono. E che dire della Chiesa costituitasi nel nome di Gesù che per secoli ha poggiato il proprio potere sul terrore (Santa Inquisizione), sullo sterminio di interi popoli (Catari, Albigesi, Indios), su un agire terroristico (Crociate)?

 

Stando agli studi più accreditati novanta milioni di uomini sono morti per i misfatti della Chiesa nel nome di questo Dio. (Ma le cifre sono superiori, vedi anche in questo spazio "Olocausto Americano" dove tra il 1494 e il 1891 circa 90.000.000 di indiani sono stati uccisi dagli europei, prima dagli spagnoli, poi dagli inglesi in nome di Dio).

 

 

Bibliografia:

L'invenzione delle religioni - di Nello Spirosa

La Bibbia - Edizioni Paoline